Al via mercoledì 26 Giugno ore 18 al Museo del Rock di Catanzaro le celebrazioni per i 140 anni dalla nascita di Francesco Misiano con la presentazione del volume del regista Eugenio Attanasio. Interventi di Domenico Levato, Piergiorgio Caruso, Bruno Gemelli, Luigi Stanizzi
Nel 2024 che segna i centoquarantβanni dalla nascita di Francesco Misiano, la Cineteca della Calabria, inaugurando le inziative per le celebrazioni, continua nelle grandi presentazioni del volume “Franceso Misiano Cinema e Rivoluzione Opere letterarie Avventure di Celluloide”, curato da Eugenio Attanasio con interventi di Domenico Levato e Demetrio Iannone, ricerca iconografica e coordinamento editoriale di Antonio Renda, progetto grafico di Guglielmo Sirianni, collaborazione ai testi di Raffaele Cardamone, comunicazione editoriale di Mariarosaria Donato,Β Mercoledì 26 Giugno, alle ore 18, al Museo del Rock di Catanzaro, via Alessandro Turco. Su Artsteps inoltre Γ¨ fruibile una mostra multimediale dedicata al produttore di Ardore, che illustra la grande produzione cinematografica, tra Germania e Unione Sovietica della quale fu protagonista.
A conversare con il curatore e gli altri autori dei testi saranno Piergiorgio Caruso, Bruno Gemelli e Luigi Stanizzi. Il volume “Franceso Misiano Cinema e Rivoluzione Opere letterarie Avventure di Celluloide”, Γ¨ un libro che spazia dal Misiano scrittore e drammaturgo, al cinema prodotto dalle societΓ di produzione, la Mezrabpom in Unione Sovietica e la Prometheus in Germania, delle quali era responsabile e socio collaboratore, protagoniste della vita culturale, sociale e politica tra gli anni β20 e gli anniβ 30 del β900. Un tassello importante del complesso puzzle della vita di Francesco Misiano, viene ora ricomposto, con la pubblicazione delle sue opere inedite per lβItalia: Tenebre Bozzetto sociale e La tessera, che uscirono in Svizzera, durante la sua fuga allβestero, lavori che si inseriscono nel filone letterario antimilitarista e pacifista della prima guerra mondiale. Dallβestate del 1916 al novembre 1918 Francesco Misiano infatti si trasferisce in Svizzera, dove collabora al giornale l’Avvenire del lavoratore ‘organo principale del Partito Socialista. Il primo articolo firmato da Misiano Γ¨ del 29 luglio 1916. Durante il soggiorno svizzero ha modo di intervenire contro l’espulsione che colpiva Willy Munzenberg segretario del Bureau giovanile dellβinternazionale socialista; il primo rapporto che si istituisce fra lui e il futuro esponente del partito comunista tedesco del quale in seguito diverrΓ uno dei piΓΉ stretti collaboratori.
Proprio tra il β17 e β18 Misiano scrive prima la novella “La tessera” che viene pubblicata SU Avvenire del lavoratore il 10 Marzo del 1917. La tessera racconta la storia di un soldato socialista che uccide all’arma bianca un soldato nemico, per scoprirgli poi in tasca la tessera del partito socialista. Risale a questo stesso periodo a Zurigo la scrittura del dramma Tenebre, stampato dallβeditore Bianciardi. Qui si racconta la storia in due atti di un uomo che torna dalla guerra mutilato e paralizzato e che, per generositΓ , rinuncia alla fidanzata quando si accorge del suo amore per un giovane socialista, impegnato nella lotta contro la guerra. Si tratta anche in questo caso di una specie di espiazione per lβinevitabile delitto commesso in guerra, che Γ¨ rimasto scolpito nella mente del protagonista. Direttamente da Mosca, ad opera del ricercatore crotonese Demetrio Iannone, autore di un breve saggio inserito nel corposo volume, arrivano inoltre gli esiti di nuovi studi storiografici. Tra gli altri contenuti interessanti, vi sono la descrizione dellβincontro tra Corrado Alvaro e Francesco Misiano a Mosca, nellβestate del 1934, e lo scritto di Mario La Cava in occasione dei cento anni dalla nascita, nel 1984.
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