Mentre leggi il romanzo Il Segreto di Polidorea, le vicende narrate ti coinvolgono e così aspetti che la scena che stai assaporando, ti trasporti subito a quella successiva. La suspence è sempre alta e induce a riflessioni su quanto sta avvenendo nello sviluppo della narrazione.

Il romanzo è stato scritto da Imma Divino giornalista e scrittrice di Placanica, laureata in scienze politiche e già autrice di diversi romanzi e saggi letterari.

Il segreto di Polidorea parla di Sofia, giovane ricercatrice universitaria, la quale, dopo la morte della madre avvenuta in circostanze misteriose, decide di andare alla ricerca del padre mai conosciuto, perché figlia di uno stupro. Non sa nulla di lui. La madre, trincerata dietro un muro di silenzio e di amarezza, le ha semplicemente spiegato che in seguito alla violenza subita, aveva deciso di scappare dal paese, un piccolo borgo della Locride, per preservarla, in un territorio ostile alle donne, dalla marginalità, perché considerata una ‘bastarda’ e, soprattutto, dalla presenza asfissiante della criminalità. Aggrappata a questa flebile traccia, Sofia si inoltra nella quotidianità.

Lentamente, grazie all’aiuto di Vittoria, insegnante in pensione, e del giovane Mimmo, impegnato al cambiamento della sua terra, emergono storie di vita e di lotta per il riscatto degli oppressi che sembrano intrecciarsi inevitabilmente alle vicende di Sofia. La giovane donna decide di affrontare questo traumatico passaggio storico ma non sa di essere in serio pericolo…

Imma Divino, è corrispondente del quotidiano La Gazzetta del Sud e negli anni ha scritto: “Dietro la timpa profumo di zagara,” ISTAR editrice; “Giulia a pugni stretti”, AGE edizioni; “Placanica”, AGE edizioni; “Lo Scoglio delle apparizioni”, AGE edizioni; “L’identità negata”, AGE edizioni; “Ahlam”, Calabria letteraria editrice; “Ciao Vera”, Iride-gruppo Rubbettino; “Fratel Cosimo Fragomeni uomo di Dio”, Armando Curcio editore; “Mandorle amare”, Pancallo editore. Ha partecipato e vinto diversi concorsi letterari