Continuano con interesse gli appuntamenti βUn caffΓ¨ storicamente correttoβ dei βI giovedΓ¬ del Circolo di Studi Storici le Calabrie al Museo Nazionale di Locri Epizefiri a cura di Elena Trunfio, Direttrice del Museo e Marilisa Morrone, Presidente del Circolo di Studi Storici βLe Calabrieβ.
Per giovedΓ¬ 18 luglio alle ore 17,30 Γ¨ fissato lβatro appuntamento con la conferenza βSullβutilitΓ della storia nella vitaβ. A confrontarsi sullβinteressantissimo argomento le stesse Trunfio e Morrone che introdurranno il tema e lβesimio professore Aurelio Musi, ordinario di Storia Moderna dellβUniversitΓ di Salerno e Membro della Real Accademia de la Historia di Madrid.
Lβillustre ospite ” Partendo dalla II Considerazione inattuale di Nietzsche, dal titolo SULL’UTILITA E IL DANNO DELLA STORIA PER LA VITA e dall’analisi di alcuni suoi passi intende confutare l’idea diffusa nel senso comune che oggi si possa fare a meno della storia. Essa serve non solo per ricostruire il passato ma anche per correttamente interpretare e storicizzare il nostro presenteβ.
Il prof. Musi Γ¨ uno dei piΓΉ grandi storici del nostro tempo, autore di moltissimi volumi fondamentali per la Storia del Regno di Napoli e dell’impero spagnolo. Nell’ ultima produzione scientifica si Γ¨ occupato di temi molto vicini alla filosofia e anche questo tema che affronterΓ a Locri il 18 luglio partirΓ da una riflessione di Nietzsche riferita al significato della storia”.
Affascinante lβargomento, non solo per gli storici ma per chiunque, con particolare riferimento agli amanti di chi considera la Cultura come uno dei pochi strumenti utilizzabile per il progresso civile della SocietΓ .
Si potrebbe affermare che βLa memoria salverΓ il mondoβ se questa venisse ricordata quotidianamente e venisse confrontata con quanto si sta facendo.
Indro Montanelli, uno dei piΓΉ apprezzati giornalisti italiani nella sua monumentale opera βStoria dβItaliaβ affermava: βUn Paese che ignora il proprio Ieri, di cui non sa assolutamente nulla e non si cura di sapere nulla, non puΓ² avere un Domani. Io mi ricordo β afferma Montanelli – una definizione dellβItalia che mi dette in tempi lontanissimi un mio maestro e anche benefattore, che fu un grande giornalista, Ugo Ojetti, il quale mi disse: Β«Ma tu non hai ancora capito che lβItalia Γ¨ un Paese di contemporanei, senza antenati nΓ© posteri perchΓ© senza memoriaΒ».
Da questo si potrebbe dedurre che la Storia potrebbe essere un male per la vita. Ma non è così. La memoria è invece, alla base della vita presente e in special modo per quella futura. Le nuove generazioni potranno costruire un buon futuro, solo se saranno a conoscenza e terranno sempre presente, il passato.
Giornalista iscritto allβAlbo professionale della Liguria dal 1985. Esperienze professionali presso Emittente Radiofonica Radio Sud La Cometa e presso Emittente Televisiva Teleradio Sud con sede in Siderno (R.C.). Redattore presso emittente radiofonica Novaradio (Milano) su comando per assegnazione di Borse di Studio dellβUniversitΓ Cattolica Sacro Cuore di Milano. Ha lavorato per: Corriere della Sera, Insieme (Ed. Rizzoli), Corriere Mercantile; Gazzetta del Sud.
Ha collaborato per le pagine Scuola del Secolo XIX. Attualmente iscritto nella sezione pensionati dellβalbo dei giornalisti della Liguria e con lβAgenzia Giornalistica ABA NEWS
Dallβaprile del 2021 Direttore responsabile di INCIPIT SISTEMA COMUNICAZIONE con una linea editoria innovativa.