Al Festival del Teatro Classico Tra Mito e Storia arriva lo spettacolo Buoni o Cattivi? Punti di vista che esplora, con ironia e profonditΓ , la sottile linea tra bene e male attraverso iconici personaggi della storia e della letteratura, sfidando le certezze morali del pubblico in un’epoca di relativitΓ .

Dopo l’esplosione di creativitΓ  di Shake in Comedy, il Festival del Teatro Classico Tra Mito e Storia, realizzato dall’Accademia Senocrito in collaborazione con il GAL Terre Locridee e l’APS Cultura e Territorio con il patrocinio del Comune di Portigliola, Γ¨ pronto ad aprire nuovamente i cancelli del suggestivo Palatium Romano di Quote San Francesco, nel Parco Archeologico Urbano di Portigliola per Buoni o cattivi? Punti di vista, che ci attende lunedΓ¬ 12 agosto, alle ore 21:30.

La drammaturgia di Riccardo Barbera, insieme alle straordinarie interpretazioni di Franco Oppini, Miriam Mesturino e Gino Auriuso, anche nelle vesti di regista, guidano il pubblico in un viaggio semiserio attraverso la storia, la letteratura e il teatro classico, portando in scena personaggi ispirati alle Sacre Scritture, Giovanni Boccaccio, William Shakespeare e Woody Allen. Il fulcro dello spettacolo Γ¨ la lotta eterna tra bene e male, un confronto che attraversa le epoche, sollevando la domanda: ha ancora senso distinguere il mondo in termini assoluti di bene e male in un’epoca di relativitΓ ? L’analisi proposta sfida le certezze, evidenziando come il bene possa risultare insopportabile e il male ridicolo, con ogni nemico che ha il suo avversario.

In un’epoca di dubbi e messaggi contraddittori, la distinzione tra bene e male si fa sempre piΓΉ ambigua: chi sono davvero i buoni e chi i cattivi? Franco Oppini, Miriam Mesturino e Gino Auriuso si alternano sul palco esplorando grandi temi del teatro e della letteratura, reinterpretando iconici scontri tra personaggi come Caino e Abele o Batman e Joker, attraverso brani di di drammaturghi immortali come Luigi Pirandello. Lo spettacolo, caratterizzato da un ritmo incalzante e un’ironia tagliente, invita a riflettere sulla moralitΓ , mettendo in discussione le categorie tradizionali. In un’epoca di incertezza, una messa in scena che offre una visione arguta e divertente sulla complessitΓ  delle relazioni umane e dei conflitti morali.

Uno Zibaldone originale che saprΓ  intrattenere e far riflettere il pubblico che vorrΓ  farsi ammaliare dall’atmosfera unica del Palatium Romano, dando ulteriore slancio al programma della stagione, che proseguirΓ  poi lunedΓ¬ 19 agosto con Spoon River, che vedrΓ  tornare sul palco la nostra Giulia Palmisano!

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