Il sidernese professor Giuliano Zucco, storico insegnante del Liceo Artistico β€œPitagora” della Locride, artista, pittore e scultore, in un apposito evento culturale, svoltosi a Bova Marina Γ¨ stato omaggiato della tessera di socio onorario dell’Associazione Socio Culturale Thetis, con presidente Teresa Carmine Romeo.

Altre due figure che operano nel campo culturale sono state omaggiate della tessera di soci. Il fotografo e poeta Stefano De Angelis e la giovane bovese Vittoria Altomonte, insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 2022 con il titolo di Alfiere del lavoro della Repubblica.

L’evento a tema culturale ha avuto al centro la figura di Ipazia d’ Alessandria. Notissima filosofa, astronoma e scienziata greca. Il progetto dell’Associazione ha come tema centrale non solo il tema del libero pensiero e dell’attivitΓ  di ricerca scientifica, ma ha altresΓ¬ condiviso la scelta sociale della lotta alla violenza di genere e della paritΓ  tra i sessi. La serata condotta dal dottor Domenico Principato Γ¨ stato patrocinato dalla Regione Calabria e dal comune di Bova Marina. Presenti alla serata la presidente della Fidapa sezione Melito di Porto Salvo, la dottoressa Anna Rita Foti che ha fatto un intervento di alto sentire sul ruolo delle donne e sull’importanza della manifestazione.

Nel corso dell’evento Γ¨ stato proiettato un video-documentario di sensibilizzazione. Era presente per la proiezione, appositamente giunta da Roma ad assistere alla serata, anche la nota attrice teatrale reggina Adriana Cuzzocrea. A fare i saluti istituzionali a nome dell’Amministrazione Comunale, la vicesindaco Giovanna Briguglio.

La serata rientra nel piΓΉ ampio progetto dell’Associazione socio-culturale “ThΓ©tis” dedicato al genere femminile che ha voluto illustrare la vita di una donna la cui tragica morte Γ¨ spesso piΓΉ celebre dei rivoluzionari momenti vissuti: Ipazia d’Alessandria. Una donna rivoluzionaria, che come tante altre ha lasciato un segno notevole ma mai notato, anzi spesso ignorato o considerato “maschile”. Eppure oggi, a distanza di anni, ci si ritrova a ricordarne la violenza subita come un qualcosa di “straordinario”, spesso invece considerando “ordinaria” l’attuale violenza di genere femminile. L’evento ha voluto perseguire l’obiettivo di mostrare Ipazia nel suo aspetto rivoluzionario ed umano da creatura fragile e resiliente, nel mostrarla come una donna la cui sorte non la allontana dalla nostra quotidianitΓ .

β€œCon questo progetto – Γ¨ stato affermato nel corso della serata – si intende trattare la violenza di genere, sensibilizzare il piΓΉ possibile sul tema e prestare ascolto a tutte quelle voci messe a tacere con violenza. “Prestare ascolto” alle richieste d’aiuto delle donne a flebili voci sopraffatte da una societΓ  in larga parte “cieca” ancora riguardo questi temi”.

Il progetto, da qualche anno si Γ¨ estesosi a livello nazionale con la partecipazione di artisti di ogni genere che hanno inviato elaborati da ogni regione d’Italia; a partecipare con i loro contributi artistici anche le scuole di ogni ordine e grado.

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