GiovedΓ¬ 22 agosto 2024, alle ore 21.30, in Piazzetta Padre Pio, a Portigliola, si terrΓ  la presentazione di β€œBarcalabria”, quadernuccio di Antonello Scotti e Gioacchino Criaco, tra immagini e parole, stampato in soli quindici esemplari, omaggio alla Calabria ionica, con Locri Epizephiri e la BovesΓ¬a tutta. SarΓ  inoltre proiettato il video β€œBarcalabria 7:34”.

«È il nostro ringraziamento a territori che con generositΓ  ha accolto da piΓΉ di vent’anni me, mia moglie Eugenia, i miei figli Filippo e Gennarina. Terra che ha modificato il nostro traguardare-traguardarci, ossia attraversare le cose del mondo, attraversare gli strati profondi di cui Γ¨ composta la nostra esistenza interiore. Terra che Γ¨ diventata il nostro gnomone, attorno al quale organizzare il nostro sentire l’orizzonte greco, archetipo della forma, del tempoΒ» dice Antonello Scotti.

β€œBarcalabria” Γ¨ la crasi tra β€œbar”, β€œfiglio” in aramaico, e Calabria, terra che dona la direzione: bianca come la luce del sole. Luogo mentale e fisico da percorrere con gioia, attraverso l’essere disponibile all’inedito/inaudito/indispensabile.

Antonello Scotti ha ripreso immagini e suggestioni tra Bruzzano Zeffirio, localitΓ  Marinella e Ferruzzano. Gioacchino Criaco ha estratto le parole del testo dalla terra da cui proviene, l’Aspromonte, la montagna bianca, il monte dove Africo Antico si innesta in quel territorio, la BovesΓ¬a, in cui la lingua grecanica, con tenacia e sforzi immani, impasta memoria e futuro.

Β«Siamo felici che β€œBarcalabria” approdi ora a Portigliola, portΓΉla, β€œaiuola del porto”, nel territorio archeologico dell’antica Locri, lontanissima dai fulcri detentori di una centralitΓ  data da una mera prossimitΓ  a nuclei nevralgici del potere politico, amministrativo, culturale. Varco spazio-temporale, attraverso il quale raggiungere, forse, uno sguardo minimo sulle cose della vita, sulle cose che ci fanno stare insiemeΒ» aggiunge Antonello Scotti. Β«PerchΓ© Barcalabria anela ad essere un ramoscello di quell’alberello arroccato sulla roccia, irraggiungibile a molti, me compreso, esposto all’addiaccio, una β€œporta stretta” attraverso la quale guardare il blu rossastro del mare IonioΒ».

L’evento, promosso dal Comune di Portigliola in collaborazione con il Gal Terre Locridee, dopo i saluti del sindaco Rocco Luglio e del presidente del Gal Terre Locridee, Francesco MacrΓ¬, vedrΓ  l’intervento di Antonello Scotti, Gioacchino Criaco, Guido Acampa, Antonella Cristiani. Conduce Maria Teresa D’Agostino.

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