Va avanti la rassegna “Alla scoperta dei Grandi calabresi sconosciuti o dimenticati”, promossa dalla Cineteca della Calabria presieduta da Eugenio Attanasio, in collaborazione con il Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria presieduto da Luigi Stanizzi.
La Cineteca, il Sindacato, Il Comune di Staletti hanno organizzato un evento che ha il pregio di ricordare una figura di eccellenza calabrese come il professore Giuseppe Gangale, uno dei maggiori studiosi della cultura arberesca.
L’evento, ancora una volta, si fregia del patrocinio della Regione Calabria e del Comune di StalettΓ¬ guidato dal sindaco Mario Gentile.
A presentare “Gangale” il fortunato film documentario di Eugenio Attanasio sarΓ proprio il primo cittadino. La proiezione Γ¨ fissata per martedΓ¬ 27 Agosto 2024, con inizio alle ore 21,30, a StalettΓ¬, nell’Anfiteatro di Palazzo Aracri.
Il sindaco Prof. Mario Gentile porterΓ il saluto istituzionale dell’intera amministrazione comunale, che ha organizzato un fitto e variegato programma di prestigiose iniziative culturali, con il fattivo contributo di tutti, in particolare dell’assessore Salvatore Bocchino. SeguirΓ l’intervento del Dott. Domenico Levato, personalitΓ culturale storicamente ai vertici della Cineteca regionale. ModererΓ il giornalista professionista Luigi Stanizzi. Trae le conclusioni il regista cinematografico Eugenio Attanasio. Infine, Γ¨ previsto il dibattito con il pubblico. L’ingresso Γ¨ gratuito. Certamente la borghesia illuminata di StalettΓ¬, diventando piΓΉ partecipativa, ha cosΓ¬ la possibilitΓ di conoscere piΓΉ da vicino un grande calabrese: Giuseppe Gangale. Un’occasione unica anche per gli innumerevoli turisti dell’area provenienti da tutt’Italia, studenti, semplici cittadini, intellettuali, giornalisti, docenti. Γ grave non conoscere la figura di Giuseppe Gangale.
Β Nativo di CirΓ², glottologo e filosofo, fu uno dei maggiori studiosi della cultura arberesca. Gangale, completati gli studi secondari presso il Collegio liceo italo-albanese di San Demetrio Corone, lo stesso in cui si recava per studiare lβintellighenzia arbΓ«reshe e albanese, dal 1916 al 1918, prese parte al primo conflitto mondiale. Finita la guerra, frequenta la facoltΓ di Filosofia di Firenze, e si laurea con una tesi sui Pensieri di Pascal. A Firenze diviene saggista ed editore, affrontando grossi intralci, a causa anche della sua fede, essendo in una fase storica in cui la libertΓ di pensiero era sottoposta a dure censure. Ritorna in Calabria, dopo un lungo pellegrinaggio fisico per tutta lβEuropa e quello spirituale tra riforma protestante e filosofia. A Crotone, dove si trasferisce nel 1978, dopo aver sposato la sua collaboratrice Margherita Huffer, frequenta la Chiesa ADI e il pastore Francesco Rauti.
Il professore Gangale, nel film interpretato dallβattore Mario Marascio, scelse di iniziare la ricerca da Marcedusa, perchΓ© lo considerava il piΓΉ antico insediamento albanese in Calabria, e anche perchΓ© si parlava una lingua che aveva subito meno contaminazione. Con la passione dello studioso e la pazienza di un certosino, dedicΓ² molto tempo alla registrazione di vocaboli, espressioni, modi di dire, racconti, favole e poesie. Il percorso arbΓ«reshe. A distanza di quasi quarantβanni dalla morte, avvenuta a Muralto (Svizzera), lβautore del docufilm Eugenio Attanasio rintraccia e registra alcuni testimoni del suo passaggio. Tra questi, Giulio Peta di Caraffa, che oggi gestisce lβUnlla, Carmine Talarico, giΓ presidente della Provincia di Crotone, presente allβiniziativa, Corrado Iannino, autore di un saggio sul filosofo Gangale, Cesare Marini, uno dei promotori in Parlamento della legge di tutela e salvaguardia delle minoranze linguistiche, e John Trumper uno dei piΓΉ importanti glottologi dβEuropa.
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