“Shoah torna senza mai essere svanita… Shoah Γ¨ ancora e non Γ¨ mai finita… Shoah rivive in ogni pensiero di memoria… Shoah Γ¨ l’occhio che giudica ognuno osservando il mondo… Shoah non Γ¨ cosa ebraica, ma un legame… Shoah lega passato al futuro e nel mezzo noi, pronti, per creare un cambiamento”
Il mondo delle persone Γ¨ una tavolozza in cui i colori raramente si ripetono: alcuni tendono a scurire e altri brillano, alcuni paiono acquarelli e altri come tratti di spatola, ma solo pochi camminano la terra lasciando orme dal tono puro, uomini e donne che trattengono quella purezza, facilmente sporcabile, con la fatica della fede e il piacere del rispetto.
Persone colorate di giustizia che quando s’incontrano, seguendone le tracce, si possono raggiungere trovando anime candide come la forza piΓΉ tenace, professori innati dell’esistenza e generatori di una luce che mortifica il male purificandolo.
Questa Γ¨ la Professoressa Miriam Jaskierowicz Arman, che Γ¨ un tono puro che al contempo riverbera tutti i colori: giΓ Presidente dell’Accademia Internazionale per lo Sviluppo della Voce per Ebraismo e Kabala Aps, autrice di importanti testi e saggi, scultrice, poetessa e artista… Γ¨ una donna con una missione comprensibile solo a tratti… solo quando la determinazione trascende la forza per farsi dolcezza.
Miriam Jaskierowicz Arman Γ¨, in questa sua vita, la portatrice di un messaggio di libertΓ e di bellezza che nasce e si ispira da uno degli eventi in cui l’umanitΓ diede il peggio, portando il ricordo della sua intera famiglia deportata ad Auschwitz e Bergen-Belsen, laggiΓΉ rimasti, anime che in lei hanno potuto lasciarsi alle spalle quelle porte spettrali per divenire un messaggio di Pace nel mondo, da tradurre e semplificare, perchΓ© le nuove generazione sappiano capire e tramandare l’importanza del ricordo, farlo proprio, e fissarlo indelebile nel tempo… una missione che vuole coinvolgere scuole, comunitΓ e chiunque possieda un cuore aperto e una mente riflessiva.
Dall’unione dell’Ambasciatrice di Pace della UPF Italia, Miriam Jaskierowicz Arman, e della Professoressa Lucia De Fiore, nipote di quell’Angelo De Fiore che seppe salvare centinaia di anime dalle fauci della belva nazista, anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, si svolgerΓ la cena di beneficenza per dare visibilitΓ ad una missione, legata all’annuale appuntamento col Concorso di Poesia per la Shoah: Ricordare per non dimenticare mai.
La localitΓ scelta quest’anno sarΓ Cosenza, precisamente il Ristorante “Aquila Reale” di Mendicino, una location suggestiva dove, oltre alla presenza di ospiti illustri e della cultura in generale, si potranno gustare ottimi piatti e sentirsi parte di un cammino della memoria dal quale, inesorabilmente, non possiamo che accodarci per alleviare il peso che grava su questi pochi “guerrieri del ricordo”.
Il fardello della memoria Γ¨ come un macigno che c’incatena, e che solo pochi trascinano accollandosi un dovere di tutti gli altri, che credendosi liberi ne aumentano il peso sedendovi sopra senza trainare e aspettando che altri se ne occupino… a Mendicino, il 21 Settembre, ognuno prenderΓ la sua catena, e in un semplice gesto potrΓ tirare quel peso e dare sollievo a chi ogni giorno, senza mai aver sosta, stringe tra le mani quella catena.
La storia non s’impara solo studiando, ma si vive diventandone memoria e traducendo gli eventi in uno sforzo comune, dal quale imparare e nel quale crescere assieme, come un’unica realtΓ e uniti come fossimo noi i loro protagonisti.
Il dovere di ognuno sta nel fare e mai nell’osservazione senza azione, e il 21 Settembre, per la Giornata Internazionale per la Pace, chiunque voglia, potrΓ fare la differenza… ed esserci.
Si ringraziano i Kiwanis International per la collaborazione, l’Accademia Internazionale per lo Sviluppo della Voce per la presenza continua, l’Associazione un Giusto tra le Nazioni Angelo De Fiore e la Universal Peace Federation Italia per aver sponsorizzato l’evento.
Per prenotazioni troverete i dati utili sulla locandina.
Maria Grazia CarnΓ Γ¨ nata a Catanzaro e vive a Camini, un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, dopo gli studi superiori presso lβIstituto Maria Ausiliatrice di Soverato perfeziona la sua istruzione presso la facoltΓ di Farmacia di Pisa.
Lavora nel settore per cui ha studiato fin da subito, alternando i suoi impegni con volontariato e alcune passioni irrinunciabili.
Scrive per la testata online Incipit Sistema Comunicazione con il ruolo di capo redattrice senza mai specializzarsi su un tema preciso, ma cercando temi di interesse sociale e culturale. Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo dal titolo “Blu ionico”, con il quale si aggiudica vari riconoscimenti, tra i quali il Premio Internazionale Panorama Golden Book Award 2024,Β e il Concorso Biennale Internazionale βPercorsi letterari dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron”, grazie al quale Γ¨ stato segnalato alla Fiera del Libro di Francoforte 2024.