Al Santuario di β€œNostra Signora dello Scoglio” di Santa Domenica di Placanica i giovani in cammino di fede e tutti i cattolici si recheranno per la prima volta, dopo che la Chiesa ha riconosciuto ufficialmente l’esperienza mariana dello Scoglio come una realtΓ  spirituale, ricca di grazia e di tante meraviglie che il Signore ha voluto compiere attraverso Maria. Per l’occasione, il Vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, ha indirizzato a tutti i giovani una lettera con un invito ben preciso: β€œVenite in questo luogo benedetto, riservatevi qualche momento di pace interiore e di preghiera sotto lo sguardo di Maria! Il pellegrinaggio vi porterΓ  a riscoprire la bellezza della fede, del perdono e della riconciliazione”.

Nella lettera (che si allega alla presente nota stampa assieme alla locandina del programma) viene ripercorsa la storia di questo luogo e l’esperienza spirituale di fratel Cosimo. L’incontro con Maria ha cambiato radicalmente la sua vita; da allora in poi, fratel Cosimo si Γ¨ dedicato interamente agli altri, lasciandosi guidare dalla fede. Con la sua testimonianza ha dimostrato che β€œla fede non Γ¨ la teoria delle belle parole”. β€œCon GesΓΉ possiamo parlare e lui ci ascolta. Lui passa nella nostra vita come passava sulle strade della Palestina. Ci chiama, ci aspetta, ci sorride. Questo Γ¨ il Dio che ci cambia, che ci fa uscire dall’individualismo”. Recarsi a Santa Domenica di Placanica, in questo luogo baciato dalla grazia, rappresenta per ogni giovane l’occasione di coltivare i propri sogni, di lasciarsi conquistare dall’amore e dallo sguardo di Maria.

β€œAllo Scoglio, la Vergine Immacolata -ha scritto il vescovo- chiede di tornare a Dio, di recitare il santo Rosario per la pace nel mondo, di essere uomini e donne operatori di pace, di partecipare attivamente al sogno di Dio, che Γ¨ la realizzazione del suo regno. È il sogno di un mondo nuovo sostenuto dalla fede e dalla speranza, diretto verso la ricerca della pace e della felicitΓ . Un sogno che chiede ad ogni giovane di andare oltre ogni scoglio, di non farsi trasportare dalla corrente e dal mare dei problemi, di non infrangersi sugli ostacoli quotidiani, di non lasciarsi sopraffare dalla sfiducia e dallo scoraggiamento”.

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