Per l’epidemia β€œLingua Blu”, la malattia che sta avendo importanti ricadute socioeconomiche a causa dell’impatto diretto sul patrimonio zootecnico e del danno commerciale legato alle restrizioni dei movimenti di animali, che sta colpendo tutto il territorio nazionale gli allevamenti, la regione Calabria ha deciso di avviare una campagna di vaccinazione che seppur non obbligatoria, sarΓ  utile a controllare la malattia, con l’acquisto di 500.000 dosi di vaccino.

Contestualmente, ieri pomeriggio Γ¨ stato avviato l’iter per la predisposizione del piano da sottoporre all’autorizzazione dei ministeri competenti ed interessato l’Istituto Zooprofilattico di Portici per contrastare l’epidemia. Saranno, altresΓ¬, agevolate finanziariamente, attraverso l’impegno del dipartimento regionale all’Agricoltura, la vaccinazione delle greggi e la disinfestazione degli ovili, nonchΓ© lo smaltimento delle carcasse.

Nell’incontro, conseguente ai numerosi confronti con le stesse Asp, con rappresentanti istituzionali, il ministero della Salute e a quello del 19 settembre con l’assessore regionale Gallo, Γ¨ stato fatto il punto sulle attivitΓ  giΓ  avviate e stabilita con la linea di intervento finale per il controllo del fenomeno in corso, basato sui dati aggiornati, sull’esatta e puntuale condizione sanitaria degli allevamenti, supportata dalle certificazioni ed analisi ufficiali.

Del grosso problema se ne Γ¨ discusso anche l’altro ieri sera a Siderno, nell’incontro β€œVerso il patto per la Locride” organizzato dal Circolo del PD cittadino e che ha visto la partecipazione del direttore regionale della Confagricoltura Angelo Politi, alla presenza dell’onorevole Stefano Vaccari, capogruppo del PD alla Commissione Agricoltura e di Francesco MacrΓ¬, presidente del Gal Terre Locridee.

Ti sei perso