Non avere timore di sottoporsi ai controlli e considerare il cancro, pur nella sua drammaticitΓ , come un βamicoβ da cui apprendere.
Γ il messaggio che arriva da Vallefiorita, dove lβamministrazione comunale, assieme a Pro Loco e Avis, e in collaborazione con le associazioni e gli imprenditori del posto, aderisce al βMese della Prevenzione del tumore al senoβ e mette in piedi uno βspaccato di vitaβ per sensibilizzare i cittadini ad approcciarsi con atteggiamento di anticipo rispetto alla malattia.
βGiornata in rosaβ, il nome dato allβiniziativa andata in scena ieri nel ridente centro ai piedi delle Preserre Catanzaresi.
Sullβesempio di quella organizzata dalla Brest Unit dellβazienda βDulbeccoβ di Catanzaro, coniuga simbolismo e concretezza e fa del messaggio sul decisivo ruolo della prevenzione il collante tra i vari momenti attorno a cui si impernia la manifestazione.
Un momento di rete e sinergia tra piΓΉ attori, che nelle intenzIoni di chi lβha messo in piedi deve assurgere e rete e sinergia anche nel futuro, per rafforzare il valore della profilassi, troppo spesso sottovalutata nella sua dimensione di fattore salvavita.
Ecco perchΓ© al coro degli organizzatori si uniscono amministratori comunali della vicina Squillace, famiglie, uomini, donne, bambini, infermieri.
Insieme danno vita alla βPasseggiata in Rosaβ: tutti (in maglietta del colore del mese della Prevenzione) a dare vita al corteo della speranza che si snoda in alcune vie del centro storico prima di confluire nella palestra comunale.
Protagoniste diventano le testimonianze di donne che ce lβhanno fatta: racconti di vita a βtu per tuβ con la malattia.
Angoli di coraggio, forza, determinazione, rabbia, angoscia, lacrime e gioia sono un esempio che non Γ¨ solo un mero esempio.
Le loro parole, assieme a quelle degli operatori sanitari in forza alla βBreast Unitβ catanzarese, rafforzano lβidea che vincere Γ¨ possibile se βlβintrusoβ lo cogli in anticipo.
Certo, conviverci non Γ¨ facile, ma non si parte sconfitti.
Soprattutto alla luce del fatto che non si Γ¨ soli e che le strutture sanitarie, pur con le criticitΓ attraversate da quelle calabresi, non abbandonano i cittadini.
E poi, messaggio tra i messaggi, imparare a conoscere il proprio corpo recuperando lβautostima di se stessi.
Servono anche a questo i βConsigli dellβEspertaβ, dispensati da una specialista chirurga, su come effettuare lβautopalpazione.
Diverse le donne che, nel chiuso dello stanzino approntato come un ambulatorio, si sottopongono allo screening e imparano a βcontrollarsiβ.
Un gesto semplice ma che, spesso, fa la differenza.
Γ il cosiddetto βgioco dβanticipoβ rispetto a unβesperienza che non Γ¨ affatto un gioco ma che puΓ² e deve essere vissuta diversamente e con la convinzione che uscirne Γ¨ possibile.
Β«Dobbiamo certamente insistere con la prevenzione – sottolinea a chiosa della manifestazione Salvatore Megna, sindaco a Vallefiorita – ma non sempre Γ¨ facile sottoporsi allo screening per via delle difficoltΓ in cui versa la sanitΓ regionale. Noi sindaci della provincia siamo sulle barricate per fronteggiare la paventata chiusura di alcune postazioni di Guardia Medica.
Dopo le riunioni di qualche settimana addietro, proveremo a dissuadere il Commissario Straordinario oltre al Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria a rivedere lβAccordo Integrativo, giΓ sottoscritto e inviato a Roma, e scongiurare la perdita di un βpatrimonioβ essenziale e fondamentale per le nostre comunitΓ Β».
Vallefiorita si βveste di rosaβ ed Γ¨ pronta anche a questa sfida.
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