Se lβidea di Luigi Stanizzi sarΓ trasformata in realtΓ , il romanzo del professor Oberdan Tommaso Scozzafava, che tanto successo sta ancora riscuotendo, nonostante la prima edizione risalga al 2021, potrebbe essere presentato anche a Cropani, ridente cittadina della Calabria Jonica, che ha dato i natali all’illustre autore. Alla recente inaugurazione della Biblioteca Comunale “Saverio Grande” di Cropani, infatti, il giornalista Luigi Stanizzi, responsabile della stessa biblioteca, ha proposto al Comitato di gestione, presieduto dal sindaco Raffaele Mercurio, di organizzare la presentazione del libro di Oberdan Tommaso Scozzafava. Una personalitΓ culturale che Cropani saprΓ onorare.
“Resoconto di una storia insolitaβ Γ¨ un romanzo ambientato a Cropani.
βDon Annibale Γ¨ un uomo di bell’aspetto, altero ed elegante, lavora con dedizione come applicato in una piccola pretura di un paese collinare immerso in una sconfinata tristezza, in cui tutti i paesani sono irrimediabilmente pigri e annoiati. Don Annibale non Γ¨ da meno. Indolente verso la vita, preferisce stare appartato e chiuso in un mondo tutto suo, senza relazioni sociali. Apparentemente anaffettivo, prova sentimenti solo verso le persone che egli ritiene soffrano del male di vivere. Inabissato in questa estrema solitudine Don Annibale elabora pensieri sul tempo, sulla morte, sulla follia, sul dolore; temi importanti che egli ammanta del suo irrinunciabile e sofisticato pessimismo. Un giorno perΓ² sarΓ costretto a fronteggiare un inevitabile responso medico che non aveva messo in contoβ.
Il lavoro letterario Γ¨ ambientato a Cropani cittadina della provincia di Catanzaro, suo paese natale. Il romanzo Γ¨ anche uno spaccato storico e psicologico di unβItalia ormai perduta, con profonde considerazioni di filosofia e di vita. Dalla giurisprudenza, sino alla letteratura.
Il romanzo del calabrese professor Oberdan Tommaso Scozzafava Γ¨ stato presentato recentemente a Tivoli, alla Taverna della Rocca, a cura dellβAssociazione Villa dβEste.Proprio su questi punti sono intervenuti alla cerimonia di presentazione Luciano Pepe e Claudio Mattia Serafin, scrittore.
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