Finalmente la fibromialgia, sindrome che colpisce circa 2 milioni di persone in Italia e si manifesta principalmente con dolore intenso a muscoli, legamenti e tendini e con una sensazione di affaticamento, Γ¨ stata riconosciuta malattia di rilevanza sociale. Diviene tale dopo che la Corte Costituzionale ha sentenziato che non sono incostituzionali le previsioni contenute nellβart. 1, commi 1 e 2, della legge della Regione Calabria n. 8 del 2024. A seguito delle decisioni della Corte si possono adesso istituire i relativi registri regionali e promuovere lβistituzione, a livellosia ospedaliero che territoriale, ambulatori, anche multidisciplinari, dedicati allβattivitΓ gratuita di screening, trattamento e gestione degli esiti della fibromialgia. La Corte ha precisato che la realizzazione delle prestazioni non contrasta con il divieto di spese non obbligatorie, gravante sulle regioni, come la Calabria, sottoposte a piano di rientro dal disavanzo sanitario. E ciΓ² in quanto esse sono attuate dalla Regione senza Β«oneri di spesa a carico del bilancio regionale. Nel testo di legge regionale inoltre Γ¨ prevista la costituzione di un centro di coordinamento regionale e la creazione di ambulatori multidisciplinari dedicati unicamente alla patologia, in modo da garantire attivitΓ gratuita di screening ed equitΓ di accesso alle cure.
Soddisfazione viene dichiarata in una nota stampa dal consigliere regionale Ernesto Alecci.
“La sentenza di oggi – dichiara- dona un poβ di speranze ai tanti ammalati che convivono quotidianamente con questa patologia che si presenta in maniera subdola, con dolori muscolari diffusi e colpisce in particolare le donne, ma anche tantissimi uomini. Nelle forme piΓΉ acute, questa patologia arriva ad impedire a chi ne soffre di lavorare, studiare o svolgere le normali attivitΓ quotidiane. Ma questa sentenza deve essere solo un punto di partenza, uno sprone, per la nostra SanitΓ in modo da dare finalmente le risposte adeguate a questi pazienti. Ora Γ¨ necessario accelerare nel processo di istituzione e allestimento di presidi sanitari moderni e attrezzati, specializzati in questa malattia, al fine di raggiungere il livello avanzato giΓ presente in altre regioni dβItalia, cosΓ¬ da ridurre in disagi e le spese dei pazienti calabresi, fino ad ora costretti a visite e trattamenti fuori regione”.
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