Dopo il museo civico archeologico inaugurato nel 2017 a Calanna Centro, venerdì scorso nella frazione Villamesa di Calanna è stato inaugurato un nuovo luogo di cultura: il Museo della Cultura Contadina che vuole rappresentare, la volontà forte e tenace, di tramandare i valori storici e tradizionali e cementare la identità di un territorio.
Particolarmente soddisfatto il Sindaco Domenico Romeo che durante il suo intervento ha ricordato Β le origini dellβidea di recupero dellβimmobile grazie ad un contributo della Regione Calabria e di allestimento del Museo da parte della locale Proloco allβinterno dellβantico frantoio βAttinΓ β , in un contesto quindi assolutamente non casuale.
Questo edificio, infatti, recuperato e ristrutturato alcuni anni fa dalla Amministrazione Comunale con la collaborazione del Gruppo di Azione Locale Galbatir, rappresenta il luogo nel quale fin dalla fine dellβ 800 si svolgeva il vivere Β contadino legato alla produzione dellβolio e del vino eΒ che caratterizza al meglio il concetto di luogo per eccellenza della tradizione e della memoria storica contadina, di luogo privilegiato del Paese per ammirare ciΓ² che ormai non Γ¨ noto ai piΓΉ.
Un particolare ringraziamento viene rivolto a Pietro Morena – Presidente della Proloco Calanna β ed ai suoi soci e collaboratori per aver completato questa esposizione di memoria ed identitΓ ; un progetto nel progetto, la realizzazione di questo Museo allβinterno di un antico frantoio recuperato attraverso lβesposizione di quanto da lui stesso recuperato nei casali e ruderi di Calanna e dei comuni vicini e custoditi gelosamente da lui negli anni. Un ringraziamento ancora piΓΉ sentito per aver generato una possibilitΓ di speranza per il futuro utilizzando come fondamenta le bellezze della nostra cultura e tradizione rurale curando ogni piΓΉ piccolo particolare, e allestendo con amore e dovizia di particolari le teche che espongono gli antichi oggetti.
La manifestazione Γ¨ proseguita dopo lβinaugurazione del Museo con un interessante convegno sul tema βIl vino rosso del Basso Tirreno Regginoβ al quale hanno preso parte il Sindaco di Calanna,Β il Presidente Emanuele Oliveri ed il direttore tecnico Arch. Fortunato CozzupoliΒ GAlbatir, la dott.ssa Saveria SestoΒ (esperta vinologa), ed i rappresentanti delle aziende vinicole βVigne Calarcoβ, βAzienda Agricola Marinellaβ e βTenute San Giovanniβ e dellβassociazione βQuadrifoglioβ che raggruppa varie aziende del settore vinicolo.
Tutti i presenti hanno ribadito come sia davvero bello e significativo vedere alla guida di queste aziende giovani che hanno deciso di restare nella nostra Provincia e mettersi in gioco e di come le cantine locali abbiano fanno fatto passi da gigante, in un mercato molto difficile e competitivo e come la loro viticoltura sia davvero eroica perchΓ© insiste su piccoli e scoscesi terrazzamenti, ma anche come la presenza Γ¨ a salvaguardia dei territori dai disastri ambientali.
Le medesime aziende hanno curato la realizzazione di stand espositivi dei vini delle proprie cantine ed a fine lavori hanno offerto la possibilitΓ ai numerosi cittadini intervenuti di degustare i vini delle proprie cantine, accompagnati da prodotti tipici locali.
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