Il mondo della cultura Γ¨ in lutto. È morto all’etΓ  di 94 anni nella serata del 26 il saggista e critico letterario Walter PedullΓ . Era nato a Siderno il 10 ottobre 1930. La notizia della scomparsa del docente universitario, saggista e giornalista Γ¨ avvenuta al termine di una lunga malattia legata al morbo del Parkinson,

Padre di Gabriele, anch’egli docente universitario di letteratura italiana e scrittore, Walter PedullΓ  era una delle piΓΉ alte figure di Siderno. La sindaco Mariateresa Fragomeni appena appresa la notizia ha postato sui social la tristezza che ha avvolto la cittΓ  di Siderno.

“E’ un giorno molto triste per la CittΓ  di Siderno, che perde uno dei suoi figli piΓΉ illustri!
Walter PedullΓ  non c’è piΓΉ!
Figlio di Mastro Salvatore, il sarto di Siderno Superiore, – posta il sindaco –Β  nella sua carriera di insigne letterato e accademico Γ¨ stato, tra l’altro, Presidente della Rai e del Teatro di Roma, docente dell’UniversitΓ  β€œLa Sapienza” di Roma, critico letterario e saggista.
Non ha mai rescisso il legame affettivo con la sua e nostra CittΓ  che oggi ne piange la scomparsa!
Addio Professore!”
Intellettuale militante di cultura socialista e a lungo nel consiglio di amministrazione della Rai, di cui Γ¨ stato anche presidente.

Colpito dalla malattia, da qualche anno non si recava piΓΉ a Siderno, ma i contatti erano rimasti sempre frequenti e costanti. Punto di riferimento di intellettuali e studiosi locali, non disdegnava mai un consiglio o una indicazione.

”Ho passato metΓ  della vita – raccontava ad amici e studenti – a leggere”, ma Γ¨ arrivato a tanto grazie anche ad una massiccia dose di ironia.

Amava Aldo Palazzeschi e il Codice di PerelΓ . I novant’anni lo hanno fatto diverso tante volte. Nato in una famiglia dove il padre faceva il sarto e la madre portano avanti con carattere e ambizione un nutrito gruppo di sette figli. La speranza del padre e della madre era quella di riuscire a farli tutti laureare. Siderno, all’epoca era una fucina politica e Il giovane PedullΓ  viene affascinato dalle idee socialiste. Da qui esplode subito la passione politica, quella socialista che spesso era oggetto di confronto con quella comunista del fratello Gesumino.

Dopo la maturitΓ  si iscrive all’UniversitΓ  di Messina, dove fu allievo di Giacomo De Benedetti. Dal 1958 ha insegnato letteratura italiana moderna e contemporanea nell’UniversitΓ  Β«La SapienzaΒ», dove per otto anni Γ¨ stato assistente del suo maestro e poi suo successore nella stessa cattedra. Era professore emerito dal 2005. Giornalista professionista dal 1962, PedullΓ  Γ¨ stato critico letterario del quotidiano Β«L’Avanti!” dal 1961 al 1993, collaborando in seguito con Β«Il MessaggeroΒ», Β«L’UnitΓ ”, Β«Italia OggiΒ» e Β«Il MattinoΒ». Ha diretto con Nino Borsellino la Β«Storia generale della letteratura italianaΒ», in dodici volumi, edita nel 1999 da Rizzoli e Motta. Per l’Istituto Poligrafico dello Stato ha diretto la collana di classici Β«Cento libri per mille anniΒ» (due interamente curati da lui – uno su Italo Svevo, un altro su narratori e prosatori del Novecento – e due in collaborazione con altri: uno sul saggio del Novecento e uno sulla poesia e il teatro del Novecento). E ha anche diretto due riviste da lui fondate nel 2000: Β«Il CaffΓ¨ illustratoΒ» e Β«L’illuministaΒ».

Intellettuale militante di sinistra di cultura socialista, Γ¨ stato a lungo membro del consiglio di amministrazione della Rai (1977-92) e presidente dell’Azienda radiotelevisiva dal febbraio 1992 al luglio 1993. Dal 1995 al 2001 Γ¨ stato presidente del Teatro di Roma. PedullΓ  Γ¨ stato presidente o membro delle giurie di numerosi premi letterari (Strega, Viareggio, Campiello, Mondello, Scanno, Pen Club, Flaiano, Bari, Penna, Pisa, Aquileia, Coni, Latina, Oriente-Express, Trulli, Crotone, Vibo, Padula, Siderno, Palmi, Locri, Gela, Messina, Taranto, ecc.). Walter PedullΓ  Γ¨ stato con Elio Pagliarani, Luigi Malerba, Giorgio Manganelli e Angelo Guglielmi tra i fondatori della Cooperativa Scrittori, della quale Γ¨ stato vicepresidente. Ha diretto la casa editrice Lerici, ha curato per Rizzoli l’edizione delle opere di Stefano D’Arrigo in cinque volumi e volumi di Italo Svevo, Corrado Alvaro, Antonio Pizzuto, Jolanda Insana, oltre ad aver introdotto decine di volumi di saggistica e poesia. Per i Meridiani di Mondadori ha curato un’antologia delle opere di Malerba. Ha vinto tra gli altri i premi Vittorini, Borgese, Giusti, Locri, Melfi, Adelphi, Regium Juli, Siderno, Cortina, Montesilvano ed ha ricevuto il premio speciale di letteratura in occasione dei Premi Flaiano 2021 per il libro Β«Il pallone di stoffa. Memorie di un nonagenarioΒ» (Rizzoli, 2020). E’ stato nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana per meriti culturali. PedullΓ  Γ¨ autore di numerosi libri di saggistica letteraria, tra cui monografie su Savinio, Gadda, Palazzeschi, Debenedetti, raccolte di saggi centrati su temi generali del Novecento come il futurismo, la neoavanguardia, la comicitΓ , la controcultura, il fantastico, la questione meridionale, l’emarginazione.

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