Messina e Reggio Calabria ancora non si erano svegliate, le prime luci dellβalba facevano fatica a penetrare lβatmosfera che improvvisamente si vide squarciata dalla polvere della distruzione.
Erano le 5:20 del mattino del 28 dicembre 1908 quando il violento terremoto rase al suolo le cittΓ dello Stretto. I sismografi del mondo registrarono un sisma di magnitudo 7.2 (Mercalli).
Mai sino ad allora si era verificato un evento sismico così violento.  Tanto che sino ad oggi è considerata la più grave catastrofe naturale in Europa per numero di vittime e disastro naturale di maggiori dimensioni che abbia mai colpito il territorio italiano.
Lβevento causΓ² distruzione e devastazione nelle due cittΓ e oltre a causa del maremoto causato da unβimmensa frana sottomarina che devastΓ² ulteriormente le zone costiere delle due regioni
Le vittime a Messina furono circa 75.000 mentre a Reggio Calabria 15.000 per un totale di 120.000: 80.000 in tutta la Sicilia e 40.000 in tutta la Calabria.
Si possono solo immaginare i danni provocati da un sisma di quella intensitΓ . Ancora oggi quei momenti terribili sono ricordati come la piΓΉ grande catastrofe naturale, per numero di vittime, europea.
Dellβevento sono stati scritti i romanzi “Ricordi di un dissepolto” di Michele CalΓ uti e “Le Baracche” di Fortunato Seminara e da questi Γ¨ stato tratto il film documento QUEL CHE RESTA – Il dramma del terremoto di Reggio Calabria che ricostruisce gli attimi agghiaccianti dellβimmane terremoto che il 28 dicembre 1908 distrusse Reggio Calabria e Messina in soli 30 secondi. Nel film si narrano e si intrecciano storie di vita dei sopravvissuti, costretti a vivere nelle baraccopoli.
Giornalista iscritto allβAlbo professionale della Liguria dal 1985. Esperienze professionali presso Emittente Radiofonica Radio Sud La Cometa e presso Emittente Televisiva Teleradio Sud con sede in Siderno (R.C.). Redattore presso emittente radiofonica Novaradio (Milano) su comando per assegnazione di Borse di Studio dellβUniversitΓ Cattolica Sacro Cuore di Milano. Ha lavorato per: Corriere della Sera, Insieme (Ed. Rizzoli), Corriere Mercantile; Gazzetta del Sud.
Ha collaborato per le pagine Scuola del Secolo XIX. Attualmente iscritto nella sezione pensionati dellβalbo dei giornalisti della Liguria e con lβAgenzia Giornalistica ABA NEWS
Dallβaprile del 2021 Direttore responsabile di INCIPIT SISTEMA COMUNICAZIONE con una linea editoria innovativa.