Presso la Cattedrale di Locri, si svolta la solenne cerimonia di apertura dell’Anno Giubilare, un momento di grande significato spirituale e comunitario per l’intera Diocesi di Locri-Gerace. L’evento, presieduto da Sua Eccellenza il Vescovo mons. Francesco Oliva, ha visto la partecipazione di tutto il presbiterio diocesano, autoritΓ  civili, confraternite, gruppi, associazioni, movimenti e un folto numero di fedeli provenienti da ogni angolo del territorio diocesano.

La celebrazione ha avuto inizio con un momento di preghiera nella chiesa di Santa Caterina, poi, il Vescovo, accompagnato dai sacerdoti e dai diaconi, ha guidato la processione dei fedeli fino all’ingresso della Cattedrale. Subito dopo, Γ¨ stata celebrata la Santa Messa, durante la quale il Vescovo ha tenuto un’omelia ispirata, esortando i fedeli a vivere quest’anno come un tempo privilegiato di conversione, perdono e caritΓ . β€œIl Giubileo Γ¨ un’occasione per tornare all’essenziale della nostra fede: l’amore di Dio per ciascuno di noi e la chiamata a essere testimoni di questo amore nel mondo”, ha detto il presule.

Nel corso dell’omelia, il Vescovo ha anche sottolineato che il Giubileo rappresenta una nuova tappa del cammino di evangelizzazione per la nostra diocesi. β€œIn questo tempo segnato da conflitti Γ¨ necessario ritrovare l’entusiasmo per creare unitΓ  nelle differenze e apertura di cuore. La nostra Chiesa saprΓ  ritornare all’essenziale ed aprirsi alla riconciliazione e alla speranza, saper essere artigiani di giustizia e di pace anche quando fischiano venti di burrasca. In questo anno, che vivremo come un pellegrinaggio, dobbiamo riscoprire la gioia della riconciliazione, accettando i nostri limiti e quelli degli altri. Volgeremo lo sguardo alla croce di Polsi che porta in sΓ¨ le ferite della nostra terra, ma aperti alla speranza, perchΓ© sono tante le ragioni di speranza anche nella nostra diocesi. Pensiamo a tanta gente che lavora e non si arrende di fronte alle difficoltΓ , che Γ¨ stata pronta ad emigrare per rifarsi una vita e poi a ritornare. Dobbiamo imparare a vivere relazioni sincere e a collaborare per migliorare il tenore di vita di tutti, specialmente dei poveri e degli emarginati, con segni concreti di giustizia e di pace. Affidiamo alla Santa Famiglia questo nostro cammino”, ha concluso.

La liturgia Γ¨ stata animata dai canti del coro diocesano, che ha contribuito a creare un clima di profonda spiritualitΓ  e partecipazione.

L’apertura dell’Anno Giubilare rappresenta per la Diocesi un cammino di grazia e di rinnovamento, scandito da numerose iniziative pastorali, liturgiche e culturali.

Il Vescovo ha invitato ogni parrocchia, associazione e gruppo ecclesiale a vivere intensamente questo tempo, sottolineando l’importanza della dimensione comunitaria. β€œNon siamo chiamati a camminare da soli, ma insieme, sostenendoci a vicenda e testimoniando la gioia del Vangelo”, ha affermato.

L’Anno Giubilare si presenta come un tempo speciale per riscoprire la bellezza della fede e per rinsaldare i legami di fraternitΓ  all’interno della Chiesa e della societΓ . L’evento di questa sera ha rappresentato il primo passo di un itinerario che si propone di raggiungere il cuore di ogni fedele, portando un messaggio di speranza e di riconciliazione.

Concludendo la celebrazione, il Vescovo ha impartito la benedizione solenne, affidando l’intera Diocesi all’intercessione della Vergine Maria Le parole finali, accompagnate dal suono festoso delle campane, hanno risuonato come un invito per tutti: β€œEntriamo con fiducia in questo tempo di grazia, lasciamoci trasformare dall’amore di Dio e portiamo frutti abbondanti di bene”.

L’Anno Giubilare Γ¨ iniziato. La comunitΓ  di Locri e dell’intera Diocesi Γ¨ pronta a viverlo con fede e impegno.

 

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