Siderno per la seconda volta consecutiva si conferma CittΓ che legge. La conferma arriva dal Centro per il Libro e la Lettura – Istituto Autonomo del Ministero della Cultura e alla Direzione Generale Biblioteche che ha confermato la CittΓ di Siderno nellβelenco nazionale dei Comuni che possono fregiarsi della qualifica di βCittΓ che legge per il triennio 2024-2025-2026β.
Per i prossimi tre anni la cittadina ionica potrΓ cosΓ¬ partecipare ai bandi per il finanziamento di progetti a favore della diffusione della lettura (e della cultura in generale) come imprescindibile elemento di crescita dellβintera comunitΓ .
Nel triennio trascorso grazie allβinclusione nelle graduatorie, lβAmministrazione Comunale guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni ha saputo dare vita, in partnership con associazioni, librerie, agenzie educative e case editrici, al progetto βSiderno per la letturaβ che si Γ¨ concretizzato in una attivitΓ svolta dodici mesi allβanno, culminata con la manifestazione di punta βFestival del Libro e del Fumettoβ, ma vissuta ogni giorno coi corsi per volontari lettori, le gare di lettura a voce alta e lβadesione al βMaggio dei Libriβ, nel quadro di una miriade di manifestazioni culturali che hanno visto nella biblioteca comunale intitolata ad Armando La Torre il proprio βhubβ.
Siderno potrΓ cosΓ¬ lavorare a βSiderno per la lettura; ancora insieme per il futuroβ assieme agli istituti scolastici cittadini, alle associazioni che avevano giΓ sottoscritto il precedente patto per la lettura e alle imprese culturali cittadine.
Dopo lβesperienza vissuta lβAmministrazione Comunale Γ¨ pronta con un team collaudato formato dallβassessore al ramo Francesca Lopresti e dalla consigliera Anna Maria FelicitΓ , col prezioso supporto della funzionaria Alessandra Tuzza.
La redazione, composta da professionisti e collaboratori volontari, Γ¨ il cuore pulsante della nostra testata. Una comunicazione basata su aggiornamenti quotidiani da uffici stampa, amministrazioni locali e nazionali, associazioni operanti sul territorio, il mondo della cultura, quello considerato degli ultimi, il mondo dei diversamente abili con la cronacaΒ degliΒ eventi.