Solo domani dalle ore 10.30 Β presso la Sala San Francesco della Cittadalla Regionale di Catanzaro,Β  sarΓ  aperta la camera ardente per il giΓ  Presidente della Regione Calabria e alto Magistrato, scomparso all’etΓ  di quasi 90 anni Giuseppe Chiaravalloti. Era nato a febbraio del 1934 e fatale sarebbe stato un arresto cardiaco.Β  Nella stessa giornata di domani si terranno alle ore 15,00 nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro i funerali.

Diecine i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno giungendo alla famiglia. Per i funerali si prevede la presenza delle piΓΉ alte cariche istituzionali e del mondo della magistratura.

Chiaravalloti era un uomo di profonda cultura e la sua verve, in tal senso, si contraddistingueva per capacitΓ  e prontezza, come la sua proverbiale ironia. Uomo tutto di un pezzo, dopo la laurea in Giurisprudenza, conseguita all’UniversitΓ  degli Studi di Genova, una serie di incarichi di prestigio come quello di procuratore di Catanzaro, e dal 1991 procuratore generale della Corte d’appello di Catanzaro, e quindi fino al 2000 procuratore generale della Corte d’appello di Reggio Calabria. Poi si aprono le porte del mondo della politica su incitamento di Silvio Berlusconi, che nelle fila di Forza Italia lo candida alla presidenza regionale che conquista superando un altro calabrese, il giornalista Nuccio Fava per pochi voti.

Non fu una presidenza facile la sua. Famosi i suoi rimpasti e diverse le tensioni e le incomprensioni con la sua maggioranza. Chiaravalloti fu protagonista anche di fastidiose vicissitudini giudiziarie: sarΓ  indagato tre volte, due dall’allora pm di Catanzaro Luigi De Magistris nelle inchieste Poseidone e Why Not, dalle quali alla fine sempre assolto, due volte perchΓ© β€œil fatto non sussiste”. Nel 2005 lo stop all’attivitΓ  politica. Domani alle 15,00 l’addio a Chiaravalloti,

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