Il segnalibro della memoria da quando i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz sono stati aperti. CosΓ¬ anche questβanno si sfoglia il libro di storia e ci si ferma al segnalibro. Lo faranno anche i cittadini di San Giovanni di Gerace che il 27 gennaio 2025, a ottanta anni dallβapertura di quei cancelli, lβAmministrazione comunale, facendosi anche portavoce dei cittadini attenti alle tematiche sociali, intende ricordare una … pagina del libro dellβUmanitΓ da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.
βLβevento, – ci dice il vice sindaco dellβAmministrazione comunale Francesco Mesiti β Γ¨ finalizzato al ricordo dellβOlocausto, nonchΓ¨ di tutti gli altri genocidi, si propone di sensibilizzare e far riflettere maggiormente la cittadinanza, in particolare le nuove generazioni, sullβimportanza di conoscere e comprendere il passato, per evitare che simili atrocitΓ possano ripetersiβ.
Ad aprire il dibattito sarΓ il sindaco Antonio Barillaro, seguito dall’intervento dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica. L’evento sarΓ moderato dalla professoressa Cinzia Totino e vedrΓ tra i relatori, la docente Sonia Frammartino – vissuta a Baden-Baden dal 1998 al 2022, dove ha potuto osservare le dinamiche sociali legate alla memoria dellβOlocausto. Il suo contributo offrirΓ una preziosa testimonianza sul ruolo della scuola e dei servizi sociali nellβeducare e accompagnare verso la consapevolezza storica e la promozione dei valori di rispetto e tolleranza. A seguire, lβesperienza della docente Elza Alves Dantas che, condividendo il suo percorso personale e professionale, vissuto da migrante tra l’Italia e il Brasile, sottolineerΓ lβimportanza di insegnare alle nuove generazioni a riconoscere e superare le discriminazioni. La dottoressa Chiara Mazzone, psicologa, affronterΓ il tema degli impatti psicologici e sociali dell’Olocausto, con un focus particolare sulle dinamiche della discriminazione nella societΓ contemporanea, analizzando soprattutto il preoccupante fenomeno tra le giovani generazioni. Il suo intervento rappresenterΓ unβimportante occasione per riflettere su come prevenire tali atteggiamenti e promuovere la cultura della non-violenza.
Le conclusioni saranno affidate al vicesindaco Francesco Mesiti, che dedicherΓ un momento significativo al ricordo dei partigiani sangiovannesi, testimoni della resistenza locale, affiancato dal presidente della sezione ANPI di Siderno, Giuseppe Oppedisano.
Grazie alla pronta disponibilitΓ del Dirigente scolastico Marilena Cherubino, sempre attenta alla crescita formativa dei suoi allievi, il convegno sarΓ arricchito dall’esposizione dei lavori realizzati dagli alunni dellβI.C. Gioiosa Ionica – Grotteria. Un contributo creativo e significativo che dimostra come la memoria storica possa essere trasmessa attraverso i diversi linguaggi espressivi e attraverso la riflessione collettiva.
Il coinvolgimento degli alunni rafforza lβimportante ruolo e la grande responsabilitΓ che rivestono le Istituzioni e la Scuola nel formare cittadini consapevoli e rispettosi dei diritti umani.
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