Nel nome della legalitΓ  sono stati consegnati i riconoscimenti della VI edizione del Concorso Nazionale Antonino Scopelliti. La parola β€œlegalità” durante la cerimonia che si Γ¨ tenuta ieri nel Foyer del Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria ha visto la partecipazione di autoritΓ  istituzionali, politiche e religiose.

La giustizia non Γ¨ un ideale lontano, ma un impegno quotidiano. Questo il messaggio che emerge dalla VI edizione del Concorso Nazionale Antonino Scopelliti, la cui cerimonia di premiazione si Γ¨ tenuta ieri nel Foyer del Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria. Un evento che ha unito memoria, arte e partecipazione attiva, ricordando il sacrificio del magistrato Antonino Scopelliti, vittima di mafia il cui amore per la giustizia cammina ancora con le gambe di tante ragazze e ragazzi. Promosso dalla Fondazione a lui intitolata, in collaborazione con l’ANP (Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte ProfessionalitΓ  della Scuola) e patrocinato dalla CittΓ  Metropolitana di Reggio Calabria, il concorso Γ¨ ormai un appuntamento fisso per gli studenti italiani.

Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione, ha spiegato: β€œQuesto concorso Γ¨ un tributo alla memoria di mio padre e al valore dell’impegno civico. I giovani che oggi premiamo rappresentano il futuro, un futuro che deve essere costruito sui valori di giustizia, legalitΓ  e partecipazione attiva”.

Ha continuato ribadendo l’importanza di trasformare β€œ… il sacrificio delle vittime di mafia in un messaggio di speranza: Β«La memoria deve essere accompagnata dalla partecipazione e dalla promozione di valori positivi. Solo cosΓ¬ possiamo onorare il sacrificio di mio padre e creare un futuro migliore per i nostri ragazzi”.

Il tema scelto per i lavori di questa edizione Γ¨ stato quello di far raccontare esempi di impegno civile che li hanno ispirati. Le storie presentate hanno esplorato le eccellenze locali e le buone pratiche civiche, dimostrando come la legalitΓ  possa essere un valore concreto e quotidiano, radicato nei territori. L’evento, condotto da Benvenuto Marra, Γ¨ stato impreziosito dall’esibizione musicale dell’Ensemble del Teatro Francesco Cilea, diretta dal Maestro Roberto Filippo Caridi, che ha regalato momenti di grande emozione.

La giuria, composta da esperti del mondo scolastico, universitario e giornalistico ha assegnato i riconoscimenti ai vincitori delle varie categorie. Caterina Spetaliere, dell’IC β€œR. Piria” di Scilla, ha trionfato nella sezione artistico-figurativa, mentre Cosimo Chimento, dell’IC β€œBFM Greco/San Giacomo” di Acri, si Γ¨ distinto nella sezione letteraria.

Per la sezione social media, il primo posto Γ¨ stato attribuito a Bruno De Gregorio dell’ITIS Galileo Galilei di Roma. Una menzione speciale Γ¨ andata a Gabriele Falduto, studente del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico β€œT. Gulli” di Reggio Calabria, per un elaborato che ha esplorato il tema dell’inclusione sociale.

Un momento particolarmente emozionante Γ¨ stato la presentazione dell’opera di Cosimo Chimento, ragazzo con autismo, realizzata grazie alla tecnica ABA e al supporto di insegnanti e familiari. Β«Questo lavoro Γ¨ un esempio straordinario di come l’arte e l’impegno possano abbattere ogni barriera e promuovere la vera inclusioneΒ», ha dichiarato la Presidente Rosanna Scopelliti. La Fondazione, inoltre, ha annunciato nuovi progetti dedicati alla tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico, per garantire loro percorsi professionalizzanti e maggiore autonomia.

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