Si Γ¨ svolta a Cosenza la V Edizione del Concorso Nazionale di “Poesia per la Shoah e per la Pace: Ricordare per non Dimenticare MAI”, ideato, supportato e sostenuto dalla Prof.ssa Miriam Jaskierowicz Arman con l’aiuto della Presidente dell’Associazione Italia-Israele Lucia De Fiore, che ha collaborato amplificando verso le proprie conoscenze la missione nata dalla Presidente M. Jaskierowicz Arman e il suo Concorso.

La Prof.ssa Miriam Jaskierowicz Arman

Grazie agli sforzi di una di quelle donne che sanno fare la differenza ed un gruppo di pochi, e nonostante le adesioni incerte, hanno saputo consolidare la propria eccellenza nell’ormai confuso e inflazionato mondo della memoria ebraica.

Senza grandi aiuti, spesso sporadici o solamente promessi, l’Ambasciatrice di Pace UPF Italia: Miriam Jaskierowicz Arman, figlia di sopravvissuti nei campi di concentramento Bergen Belsen , ha costruito un evento che, tramite la poesia, ripercorre le coscienze per raggiungere la memoria collettiva di un popolo e, lΓ¬, impiantare il seme della giustizia per far sΓ¬ che cresca forte e non essere mai piΓΉ dimenticato.

Questo Concorso, nato da un profondo sentimento della Prof.ssa M. Jaskierowicz Arman e che la vede come unico organizzatore, ha visto una considerevole partecipazione, con poeti iscritti alla competizione da ogni parte che, come ormai consuetudine, anche quest’anno hanno reso particolarmente ostica la scelta dei vincitori.

Nonostante i molti partecipanti accorsi da tutta Italia, quello che piΓΉ Γ¨ spiccato agli occhi di tutti sono state le grandi assenze, che avrebbe dovuto vedere in primis il Primo Cittadino della CittΓ  di Cosenza a presenziare, carenza compensata dalla Sua delegazione che per la prima volta in 5 anni di Concorso non hanno riconosciuto alla Presidente alcun attestato di merito.

La sala messa a disposizione dal Comune, presso la Casa delle Culture, era piacevolmente arredata ed accogliente, anche se purtroppo limitante negli spazi fino a dover scegliere i partecipanti, costringendo l’organizzazione a declinare inviti per favorire i vincitori e selezionare gli ospiti fino ad esaurimento posti.

Altra menzione onorevole che ha visto, sotto stretta raccomandazione della Prof.ssa M. Jaskierowicz Arman, giΓ  Ambasciatrice UPF dal 2021, e per volontΓ  del Dott.re Carlo Zonato, Presidente Universal Peace Federation Italia, e D.ssa Maria Gabriella Mieli, Responsabile Public Relations UPF Italia e Sud Europa, proclamare Ambasciatrice di Pace la Prof.ssa Lucia De fiore, Vicepresidente del concorso, meritevole per gli sforzi profusi oltre che per la parentela con quel Angelo De Fiore giΓ  β€œGiusto tra le Nazioni” per lo Stato di Israele.

L’organizzazione della Prof Miriam Jaskierowicz Arman, che teniamo a precisare essere anche l’unica sponsor dell’evento, ha messo per chiunque a disposizione il video dell’evento sui suoi canali social, mentre per la prima volta l’assenza dei giornali e delle televisioni locali si Γ¨ fatta sentire.

Come altrettanto silenzio sarebbe stato meglio gradito da parte di UCEI, che ha invece risposto proclamando il proprio dissenso e il voler rimanere estranei all’iniziativa sottoscrivendo che β€œMAI” avrebbero partecipato alla cosa, rinnegando il diritto di svolgere l’evento… quel MAI che nel titolo del Concorso dovrebbe essere inclusione e speranza di alleanza globale, per costoro si Γ¨ tramutato in un grido di rabbia che nega senza possibilitΓ  di risposta.

UCEI, per intenzioni non per causa, ormai riconosce utilitΓ  di divulgazione solo a se stessa, ripudiando in toto qualsiasi altra forma di comunicazione… e le istituzioni Ebraiche, che hanno visto innumerevoli richieste di patrocinio gratuito anche spontanee dai partecipanti, le cui risposte ancora aspettano in punta di penna per essere scritte.

Per chi non conoscesse UCEI, basti sapere che l’acronimo sta per β€œUnione delle ComunitΓ  Ebraiche Italiane”, e da ormai parecchio tempo questa associazione si arroga il titolo di unica e vera ComunitΓ  che possa divulgare il pensiero Ebraico, tanto da arrivare a sporgere regolare denuncia nei confronti di altre ComunitΓ  culturalmente affini definendole β€œribelli”… inutile dire che l’illegittimitΓ  paventata da UCEI non sia stata accolta e speriamo che tale verdetto sia di monito per il futuro, per il principio sempre valido che la rappresentazione di una religione Γ¨ un diritto che nessuno puΓ² praticare imponendo le proprie regole, per non creare quelle autarchie ideologiche che tanto possiamo notare in contesti politicizzati.

Per grande fortuna per i presenti e soprattutto per la memoria di ciΓ² che fu e non dovrΓ  mai piΓΉ essere, la cerimonia di premiazione Γ¨ stata comunque un successo, sia per numero di astanti, quanto per quel genuino senso di civiltΓ  che ha spontaneamente divulgato i concetti espressi dai poemi in gara e dai racconti dell’Ambasciatrice Miriam Jaskierowicz Arman.

Al centro il Dott. Carlo Zonato, Presidente Universal Peace Federation Italia

Durante la serata Γ¨ stato recitato in apertura del Concorso il salmo 23, un passaggio essenziale dell’Antico Testamento che vede Davide descrivere l’umanitΓ  come un gregge dipendente da un Pastore Divino a cui tutto Γ¨ dovuto… per l’occasione il paragrafo Γ¨ stato recitato dalla stessa Jaskierowicz in Ebraico, avvalendosi poi della traduzione del Sacerdote Don Giacomo Tuoto, in rappresentanza della Chiesa Cattolica insieme al Delegato dell’Arcivescovo Don Fabio De Santis… avrebbe dovuto, per desiderio della Presidente e dopo suo esplicita richiesta, essere presente anche un rappresentante della comunitΓ  di Napoli, ma che, oltre a mancare di rispondere, hanno glissato la richiesta senza presenziare. Un’altra assenza che Γ¨ stata perΓ² compensata da un destino piΓΉ lungimirante di qualsiasi isolamento.

Una vita dura si presenta ad ogni fine giornata di lavoro per chi crede in qualcosa e combatte sola per portare avanti una missione, e questo peso grava sulle sole spalle di una Donna, e non dovrebbe essere così… ma Miriam non Γ¨ solo una pedagoga vocale, una Docente, una Scrittrice, una Poetessa, un’Artista, un’Ambasciatrice e la Presidente dell’Accademia per lo sviluppo della voce e della Kabbalah, ma Γ¨ soprattutto l’incarnazione di una missione che vede urlare la sua anima con un coro di Pace assoluta e che, senza aggredire, vuole entrare delicato come ali di farfalla nei ricordi e quindi nel cuore di chiunque abbia voglia di ascoltareΒ laΒ veritΓ .

La Direttrice Artistica della Casa delle Culture Dott.ssa Vera Segreti, assieme alla Prof.ssa Rosita Paradiso, referente scolastica, alla Prof.ssa Antonietta Cozza, Delegata alla Cultura, e alla Dott.ssa Luciana De Francesco, Consigliere Regionale per la Calabria, e il Dott. Francesco Turco, Consigliere Comunale, si sono alternate alla Prof.ssa Jaskierowicz, seguite dagli interventi musicali del Maestro Antonio De Paoli.

I vincitori che hanno guadagnato l’ammirazione della giuria composta dalla Prof.ssa Francesca Misasi, dal Prof. Tommaso Orsimasi e dal Prof. Angelo Chiappetta, hanno dovuto primeggiare su un’agguerrita schiera di partecipante che anche quest’anno si sono distinti per quantitΓ  e per qualitΓ  delle opere presentate.

La prossima edizione, la sesta, troverΓ  ospitalitΓ  in provincia di Reggio Calabria con sede ancora da definirsi, nella speranza che altri sappiano comprendere la grandiositΓ  dell’evento ed apprezzare nel concreto gli sforzi profusi per organizzarlo.

Nell’attesa al prossimo anno chiunque potrΓ  leggere e rileggere le poesie partecipanti nell’antologia dedicata al Concorso dal titolo: SOLO LE FARFALLE SONO LIBERE 4 e 5 Edizione, a cura di Carthago Edizioni e disponibile in tutte le librerie e nei migliori store online, come anche le prime tre edizioni pubblicate dalla stessa Jaskierowicz… nelle pagine di questi libri la linfa dei poemi potrΓ  continuare a scorrere nella memoria, potendo rendersi eterna per non essere DIMENTICATA MAI.