Il primo convegno di studi, in programma per le celebrazioni in occasione del XXV anniversario dalla fondazione dell’Associazione dei Portatori della Vara di Reggio Calabria si terrΓ  martedΓ¬ 25 febbraio alle ore 16:30 presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

L’incontro Γ¨ organizzato dall’Associazione dei Portatori della vara β€œMadonna della Consolazione” Odv , dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, dai Frati Minori Capuccini di Calabria,Β  dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e con il patrocinio morale del Consiglio regionale della Calabria e della CittΓ  di Reggio Calabria.

Ad aprire il convegno di studi le voci del coro del Coro Cenacolo Maria Consolatrice. A seguire i saluti e l’apertura dei lavori da parte di Mons. Pasqualino Catanese vicario generale Diocesi Reggio-Bova; Fabrizio Sudano direttore Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; Giuseppe FalcomatΓ  sindaco della cittΓ  di Reggio Calabria; fra Giovanni Loria ministro provincia Cappuccini di Calabria e Gaetano Surace presidente Associazione Portatori della Vara.

Mons. Salvatore Nunnari Vescovo emerito, fondatore e presidente onorario Associazione portatori della Vara: β€œIntenti e comportamenti religiosi dei portatori della vara”

Luciano Maria Schepis scrittore, storico, ricercatore e direttore culturale Associazione portatori della Vara : β€œIconografia della Madonna della Consolazione di Reggio Calabria”

Daniele Castrizio professore ordinario di numismatica presso l’UniversitΓ  di Messina –scrittore: β€œStoria e contenuti religiosi della Madonna della Consolazione nelle icone e nei quadri”

Giacomo Oliva direttore del Museo diocesano e tesoro della cattedrale di Gerace docente in storia dell’archeologia della Magna Grecia all’UniDaRc: β€œLe radici bizantino della devozione e culto mariano nella Calabria meridionale”

Daniele Cananzi professore ordinario presso l’UniversitΓ  Mediterranea di Reggio Calabria – DiGiES: β€œSpiritualitΓ  nella societΓ  scolarizzata”

L’incontro sarΓ  moderato dal giornalista Francesco Chindemi

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