Molti si chiedono: quando inizia la Quaresima quest’anno? La risposta Γ¨ semplice: la quaresima Γ¨ giΓ  iniziata mercoledΓ¬ 5 marzo, giorno conosciuto come il MercoledΓ¬ delle Ceneri. Da quel momento Γ¨ cominciato ufficialmente uno dei periodi piΓΉ intensi e simbolici dell’anno liturgico, che accompagnerΓ  fedeli e tradizioni fino alla celebrazione della Pasqua. Il cammino quaresimale Γ¨ stato definito da papa Francesco come un cammino β€œNella fede e nella speranza. Il vescovo della Diocesi di Locri – Gerace vive con i suoi fedeli e con tutti i cristiani inviando un messaggio sul particolare periodo. Rivolgendo un pensiero ai difficili giorni che Papa Francesco sta vivendo in ospedale, il vescovo Francesco Oliva invita a essere pellegrini di speranza e a camminare insieme vivendo questo periodo con fede.

Β β€œViviamo con fede questo tempo forte dell’anno liturgico che ci dispone a celebrare con gioia il trionfo pasquale di Cristo, Signore, sul peccato e sulla morte.

Attraversando il territorio diocesano, durante la visita pastorale, ho colto in tanti il desiderio di ritornare ad una fede adulta. Mi sono chiesto: com’è possibile vivere una fede β€œadulta” in questo tempo che sembra fare a meno di Dio? Com’è possibile vivere una fede adulta? Non Γ¨ un discorso da nulla. Oggi infatti – scrive il vescovo – non si puΓ² piΓΉ dare per scontata la fede. Lo riconosceva anni fa lo stesso papa Benedetto XVI, nella Lettera apostolica Porta Fidei”.

Sua eccellenza alla domanda se ci puΓ² essere una β€œFede adulta” da una risposta che Γ¨ l’espressione del pensiero di sua eccellenza Monsignor Francesco Oliva.

β€œAdulta Γ¨ una fede radicata nell’amicizia con Cristo. Un’amicizia che trasforma la vita, che apre a tutto ciΓ² che Γ¨ buono, che porta a saper discernere tra vero e falso, tra vera e falsa religiositΓ . Un’amicizia che alimenta la vita della comunitΓ  e che si realizza nella caritΓ . Come dice san Paolo, porta a “fare la veritΓ  nella caritΓ ”, GesΓΉ ci mostra che veritΓ  e caritΓ  si fondono, che la caritΓ  senza la veritΓ  Γ¨ cieca e la veritΓ  senza la caritΓ  Γ¨ β€œun cembalo che tintinna” (1Cor 13, 1). La fede adulta favorisce il camminare insieme, nella ComunitΓ  credente. Lo Spirito Santo chiama a fare strada insieme, spinge ad uscire da noi stessi per andare verso Dio e verso i fratelli, e mai a chiuderci in noi stessi.

Papa Francesco nel suo messaggio c’invita a camminare insieme, ad essere β€œtessitori di unitΓ , senza calpestare o sopraffare l’altro, senza covare invidia o ipocrisia, senza lasciare che qualcuno rimanga indietro o si senta escluso”. È un percorso ineludibile che ci sollecita β€œa verificare se nella nostra vita, nelle nostre famiglie, nei luoghi in cui lavoriamo, nelle comunitΓ  parrocchiali o religiose, siamo capaci di camminare con gli altri, di ascoltare, di vincere la tentazione di arroccarci nella nostra autoreferenzialitΓ  e di badare soltanto ai nostri bisogni. È questo il Cammino – conclude Monsignor Oliva – che la Quaresima ci pone davanti, attivando la fantasia della caritΓ , in modo che ogni piccola opera di caritΓ  porti gioia ed infonda coraggio in chi ha perso o rischia di perdere la speranza”.

Invita altresΓ¬ ad aderire al progetto della Chiesa italiana β€œMi Fido di Noi”, per le famiglie bisognose e in procinto di usura.

Con questo fondo, amministrato dalla Caritas Diocesana e dalla Fondazione Antiusura β€œSanti Medici Cosma e Damiano”, possiamo venire incontro a tante situazioni di bisogno presente nel territorio ed a favorire un percorso di inclusione sociale ed economica per i piΓΉ bisognosi. Dilatiamo gli spazi della caritΓ : Γ¨ quanto il Signore ci chiede in questo tempo di grazia!

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