β7 febbraio: Roberto Occhiuto annuncia lβimminente fine del commissariamento della SanitΓ calabrese; 7 marzo, il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza, per la durata di dodici mesi, in relazione alla situazione di criticitΓ in atto concernente il sistema ospedaliero della Regione Calabria. La distanza tra i proclami trionfalistici di un mese fa e la realtΓ Γ¨ tutta in questo giro del mondo (della sanitΓ calabrese) in trenta giorniβ.
Γ lβamaro commento di Mariateresa Fragomeni, dirigente nazionale del Partito Democratico, che reputa Β«tuttβaltro che sorprendente quanto deciso dal Governo, visto che Γ¨ sotto gli occhi di tutti la situazione della rete ospedaliera calabrese che oltre allβormai incancrenita fase di stallo nella realizzazione dei progetti finanziati da decenni, sta pagando i ritardi accumulati nella costruzione degli ospedali di comunitΓ finanziati dalla Missione 6 βSaluteβ del PNRRΒ».
Intervenendo nuovamente sulle problematiche sanitarie calabresi, Mariateresa Fragomeni evidenzia lβevidente fallimento del centrodestra regionale che oggi chiede la dichiarazione di stato di emergenza cosΓ¬ come quindici anni fa invocΓ² il commissariamento.
βIn mezzo β ricorda la dirigente del Pd – ci sono stati tre lustri in cui la gestione della sanitΓ regionale Γ¨ stata consegnata nelle mani del Governo che ha lasciato ai calabresi disservizi, prestazioni insufficienti e un gigantesco debito. Si tratta di fatti che β dichiara – spingono ancora una volta le forze politiche che hanno realmente a cuore le sorti della sanitΓ calabrese a coinvolgere i cittadini in una mobilitazione permanente a difesa del diritto a ricevere le dovute cure e assistenza sanitaria e il governo regionale ad abbandonare gli annunci roboanti, le passerelle e i tagli del nastro e a operare per il completamento di una rete di sanitΓ ospedaliera e territoriale a tuttβoggi carenteβ.
Stanca di trovate mediatiche e annunci non suffragati dai fatti, si rivolge a Occhiuto e ai suoi che, in ambito turistico hanno lanciato il brand βCalabria Straordinariaβ: βlavorino concretamente per realizzare, nel campo sanitario, una Calabria ordinaria, capace quindi di colmare il divario col resto del Paese! Magari β prosegue Mariateresa Fragomeni β con uno scatto di orgoglio che permetta alla Calabria (e soprattutto ai calabresi, che non Γ¨ giusto che siano gli unici a pagare il debito sanitario) di staccare il cordone ombelicale che li lega a un Governo nazionale che ha bocciato la proposta di legge Schlein che si proponeva di risolvere il problema delle risorse per il Servizio Sanitario Nazionale e arrivare nel 2028 a un finanziamento della sanitΓ pari al 7,5% del Pil nazionale. Questo sΓ¬ sarebbe un atto dβamore per la nostra terra, invece di mettere le mani avanti fino a richiedere lo stato di emergenza che, oltre a essere unβimplicita ammissione del proprio fallimento totale, ricorda tanto quel commissariamento della sanitΓ calabrese invocato dal centrodestra nel 2010 come se fosse la panacea in grado di curare tutti i mali e che da quindici anni lascia la regione in un limbo dal quale non Γ¨ uscita, coi risultati negativi che β conclude – sono sotto gli occhi di tuttiβ.

La redazione, composta da professionisti e collaboratori volontari, Γ¨ il cuore pulsante della nostra testata. Una comunicazione basata su aggiornamenti quotidiani da uffici stampa, amministrazioni locali e nazionali, associazioni operanti sul territorio, il mondo della cultura, quello considerato degli ultimi, il mondo dei diversamente abili con la cronacaΒ degliΒ eventi.