La Capitale italiana della Cultura 2027 non sarΓ  Reggio Calabria ma Pordenone. Β Ad annunciarlo Γ¨ stato in diretta il ministro della Cultura Alessandro Giuli nel corso della cerimonia ufficiale che si Γ¨ svolta a Roma. Oltre a Reggio Calabria c’erano in lizza anche Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), Pompei (Campania), (Savona e La Spezia) Β e Sant’Andrea di Conza (Campania). Nel 2025 la capitale della Cultura Γ¨ Agrigento in Sicilia mentre nel 2026 sarΓ  L’Aquila in Abruzzo.

Delusione per la CittΓ  dello Stretto, e per i presenti alla cerimonia di proclamazione.

Cuore del Mediterraneo” non Γ¨ riuscita a conquistarsi un contributo di un milione di euro per attuare il programma culturale presentato nel dossier di candidatura. Il titolo di Capitale italiana della Cultura sarΓ  conferito dal Consiglio dei Ministri, con propria delibera, dopo la proposta del Ministro della Cultura, che prenderΓ  atto della raccomandazione della Giuria di selezione. L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, si inserisce nel piΓΉ ampio obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale italiano, favorendo la crescita delle cittΓ  italiane attraverso la cultura.

La giuria ha premiato il progetto portato dalla cittΓ  del Nord Est che ha puntato sulla “valorizzazione culturale e l’innovazione e aspetto con intreccio tra valorizzazione del patrimonio storico, cinema e cultura diffusa e sostenibile capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. Particolarmente apprezzato anche il sistema museale e l’interazione con l’UniversitΓ  e le associazioni. Un progetto che mira a coinvolgere anche i giovani anche sotto un profilo attivo. Per questi motivi la scelta della giuria Γ¨ avvenuta all’unanimitΓ ”.

Per tutte le altre cittΓ  la giuria ha richiesto comunque un riconoscimento per tutte le altre finaliste, in modo da renderle partecipe dell’evento e almeno utile per coprire le spese affrontate per portare avanti la candidatura.

“Complimenti a Pordenone e a tutte le altre cittΓ  finaliste. E’ stata un’emozione grande, – ha subito dichiarato il sindaco Giuseppe FalcomatΓ  – una bellissima esperienza. Per noi Γ¨ comunque una vittoria, a prescindere dall’esito finale. La nostra candidatura ha risvegliato un forte spirito identitario insieme ad un orgoglio, ad un sentimento di appartenenza e ad una capacitΓ  di elaborazione collettiva e di programmazione, che ha coinvolto l’intera comunitΓ  cittadina, con associazioni, istituzioni, anche semplici cittadini innamorati della nostra terra, che per lunghi mesi hanno lavorato fianco a fianco, realizzando il bellissimo progetto Cuore del Mediterraneo che va avanti e deve continuare piΓΉ forte che mai”.

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