Doveva essere realizzata il 13 dicembre 2024 ma, a causa di un evento luttuoso, la premiazione degli studenti di tutt’Italia che hanno ricordato attraverso racconti, liriche e disegni la piccola sfortunata Olga Panuccio, assassinata ad appena 5 anni d’etΓ  insieme ai suoi genitori nella famigerata β€œstrage del QuiIper” del 28 maggio 2008 si svolgerΓ  giovedΓ¬ 20 marzo, alle ore 10:00, presso la sala Perri di Palazzo Alvaro, alla presenza delle AutoritΓ .

Il concorso β€œIn memoria di Olga: la vita oltre” Γ¨ nato subito dopo la tragedia ed Γ¨ inserito nel Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, e la SocietΓ  Astronomica Italiana.

Il concorso non intende richiamare all’attenzione pubblica una tragedia che ha segnato la vita di tante persone, bensΓ¬ sollecitare gli adulti ad una maggiore attenzione verso i bambini tutti.

I promotori del concorso desiderano accomunare alla memoria di Olga quella di tutti i piccoli cui Γ¨ stata negata la possibilitΓ  di un sereno avvenire e, nella considerazione che il cielo stellato sia il luogo che idealmente accoglie ogni bimbo scomparso, hanno indirizzato il Concorso agli alunni della Scuola dell’Infanzia e Primaria per sollecitarli all’osservazione del Cielo notturno e all’elaborazione di una personale riflessione, che si traduca in una pagina scritta o in una elaborazione grafica.

Anche per la diciassettesima edizione del Concorso la partecipazione nazionale Γ¨ stata significativa. I bambini, con le loro storie e con i loro disegni, hanno mirabilmente interpretato il senso del concorso ed ispirandosi al cielo stellato hanno stabilito un forte ideale legame con i tanti bambini a cui Γ¨ stato negato il diritto di diventare grandi e di costruire il proprio avvenire.

Il concorso oltre ad essere un esempio originale e prezioso di attivitΓ  di divulgazione scientifica e di promozione dell’astronomia dedicate ai piΓΉ piccoli, rappresenta per gli insegnanti l’occasione per valutare, o ripensare, il livello di integrazione curricolare degli elementi fondamentali dell’astronomia, disciplina antica, affascinante e sempre attuale, nella consapevolezza che, anche nel primo ciclo d’istruzione, le questioni legate all’astronomia rappresentano una componente positiva capace di stimolare nei bambini quegli atteggiamenti di interesse e curiositΓ  che predispongono al pensare scientificamente.

Una sezione del Premio Γ¨ dedicata alla Dott.ssa Giovanna Ferrara, fautrice del Premio assieme alla CittΓ  Metropolitana.

Giovanna Ferrara Γ¨ stata presidente provinciale del CIF–centro italiano femminile ed ha speso se stessa nella difesa dei diritti delle donne e dei piΓΉ deboli.

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