A Bovalino la proiezione di βDallβaltra parteβ: un cortometraggio per raccontare la violenza psicologica e dare voce a chi non ce lβha alla presenza dellβAssessora Regionale Caterina Capponi
VenerdΓ¬ quattro aprile alle ore 17:30, presso il Forma Center di Bovalino (Parco Commerciale βLa Galleriaβ, primo piano), sarΓ presentato al pubblico il cortometraggio βDallβaltra parteβ, una produzione multimediale intensa e profondamente simbolica, nata per portare alla luce una delle forme piΓΉ subdole e meno riconosciute della violenza di genere: quella psicologica.
Lβiniziativa si inserisce allβinterno del progetto βA voce alta: Donne protagoniste!β, promosso dallβAssociazione 5D β Contrasto alla violenza di genere e sostenuto dalla Regione Calabria nellβambito dellβAvviso pubblico dedicato al finanziamento di progetti sociali e culturali promossi da enti del Terzo Settore.
Non si tratta di un evento celebrativo, ma di unβoccasione pubblica di riflessione collettiva su una tematica ancora poco discussa, nonostante il suo impatto devastante su tante vite. Il cortometraggio Γ¨ il frutto di un lavoro profondo, costruito con pazienza e dedizione attraverso lβascolto delle esperienze reali emerse nel corso dellβultimo anno, grazie anche allo sportello psicologico attivato sul territorio e alle numerose azioni di sensibilizzazione condotte nelle scuole. Un lavoro che ha messo in rete competenze, storie, professionalitΓ e soprattutto coraggio: quello delle donne che hanno deciso di raccontarsi e di spezzare il silenzio.
La serata vedrΓ la partecipazione dellβAssessora regionale alla Cultura e alle Pari OpportunitΓ , Caterina Capponi, la cui presenza rappresenta non solo un segnale di attenzione istituzionale, ma anche un riconoscimento concreto alla forza trasformativa del lavoro che associazioni come 5D portano avanti ogni giorno. Accanto a lei, dopo i saluti del Sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano, prenderanno la parola anche i professionisti dellβAssociazione, il regista Bernardo Migliaccio Spina e lo sceneggiatore Stefano Stanzione.
Nel raccontare il senso di questa iniziativa, la presidente dellβAssociazione 5D, Maria Alessandra Polimeno, ha spiegato che βDallβaltra parte non Γ¨ soltanto un prodotto artistico: Γ¨ la voce di chi non si sente piΓΉ sola, Γ¨ uno spazio di veritΓ . Γ il risultato di un processo lungo e condiviso, nato dallβascolto delle donne e dalla loro capacitΓ di reagire, di rielaborare il dolore, di trasformarlo in racconto. In un territorio come il nostro, questo cortometraggio diventa strumento di educazione e consapevolezza, rivolto a tutti: ai giovani, alle famiglie, agli educatori, alle istituzioni. Solo riconoscendo la violenza invisibile possiamo costruire una cultura del rispetto e dellβuguaglianza realeβ.
Con questa proiezione pubblica, il progetto prosegue il suo cammino, continuando a portare nei luoghi della comunitΓ β scuole, centri, piazze β un messaggio chiaro: la violenza psicologica esiste, si puΓ² riconoscere e si deve combattere. La cittadinanza Γ¨ invitata a partecipare numerosa a questo momento di dialogo, testimonianza e impegno civile.

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