Oggi, per i Cristiani Γ¨ stato il giorno liturgico, in cui il cristianesimo celebra la discesa di GesΓΉ Cristo agli Inferi prima della sua resurrezione. Β E’ stato il giorno del silenzio, l’intervallo tra la morte e la resurrezione. Oggi, simbolicamente, non Γ¨ accaduto nulla, ma secondo i fedeli del Cristianesimo Γ¨ accaduto tutto. Quel tempo che dalla morte porterΓ  alla resurrezione, alla rinascita. Ad un nuovo mondo. Tutto si Γ¨ fermato in attesa che accada. La morte e la rinascita che trasformerΓ  tutto. In questo giorno sono confluite i temi fondamentali della filosofia, della letteratura, della scienza, delle religioni e delle arti.

I saggi della Terra tirano una riga in fondo al foglio della quotidianitΓ  umana. Ancora oggi i temi centrali per l’UmanitΓ  rimangono sempre uguali: La guerra e la rincorsa alla pace; la povertΓ  che colpisce e che secondo i dati e le stime affermano che nel 2030 si prevedono ancora 500 milioni di persone in stato di povertΓ , soprattutto nel continente africano. Le cause del fenomeno sono molteplici cosΓ¬ come le possibilitΓ  di intervenire per ridurla.

Il Sabato Santo è il giorno del riposo di Cristo nel sepolcro; segue al Venerdì Santo, giorno della sua morte in croce.

In tutte le Chiese l’Eucarestia non Γ¨ conservata nel Tabernacolo. Questo dev’essere vuoto e senza conopeo. Le luci e tutte le candele oggi sono spente. Gli altari sono spogli, senza tovaglia nΓ© copri tovaglia.

Il sabato Santo simbolicamente parla al presente a un mondo frammentato, iperattivo, incapace di fermarsi e ascoltare. E’ la filosofica attesa, dell’interioritΓ , del limite come luogo generativo. È il tempo in cui si impara non a fare, ma a lasciar essere. Non a dominare, ma a lasciare che qualcosa accada β€” e ci trasformi.

Da questo l’insegnamento della ricerca continua della luce.

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