Sorprendente la partecipazione all’evento #RegalaUnaPoesia, che ha unito la celebrazione dell’80Β° anniversario della Liberazione, attraverso anche la lettura di testi di autori come Alberto Moravia, Piero Calamandrei, Vinicius de Moraes e Federico GarcΓ­a Lorca, accompagnati dalle note dei giovani musicisti della Scuola di Musica Giuseppe Verdi, diretti dal MΒ° Sergio Romeo. La fusione di parole e suoni ha creato un’esperienza unica riuscendo a creare un’atmosfera toccante che ha emozionato centinaia di persone.

Tra i protagonisti della serata, l’artista Roberto Modafferi, dopo aver svelato la propria opera tagliando una tela, ha dichiarato con forza: Β«L’arte Γ¨ un ariete contro tutte le forme di dittatura e oppressioneΒ», ribadendo il potere rivoluzionario della cultura.

Accanto a lui, le artiste Carmela Salvatore e Fiorella Cogliandro hanno svelato opere ispirate al tema della giornata, nelle postazioni di Piazza Duomo e Piazza De Nava, arricchendo la cornice visiva dell’evento con immagini potenti e simboliche.

L’evento ha goduto della partecipazione attiva di numerose realtΓ  associative del territorio: Karma, Amaca, Magica Mistica Musica, Apice, Starlight Company, insieme alla Scuola Giuseppe Verdi e a Valentina Romeo con il suo progetto Etimologia Magazine. Un tessuto vivo di energie creative che ha dato forza e spessore all’intera manifestazione.

A dare ulteriore rilievo all’appuntamento, la presenza del Consigliere Metropolitano Filippo Quartuccio, che ha prestato la sua voce come lettore, testimoniando l’attenzione delle istituzioni verso le espressioni artistiche e culturali della cittΓ .

Il coinvolgimento del pubblico Γ¨ stato sorprendente: attento, numeroso, commosso. Un chiaro segnale che l’iniziativa ha toccato corde autentiche nel cuore della comunitΓ . Forse Γ¨ davvero l’inizio di una tradizione annuale, capace di unire memoria e creativitΓ , riflessione e bellezza.

#RegalaUnaPoesia ha dimostrato che la cultura puΓ² essere un ponte tra passato e presente, tra arte e coscienza civile. Un piccolo grande miracolo reggino, nato dal basso, che merita di crescere.