Martone, dopo gli eventi organizzati nei mesi estivi dalla Pro Loco, continua a far parlare di sé. Questa volta per la presenza nel borgo dell’entroterra ionico del senatore Marco Lombardo. Cresciuto tra le vie del paesino, il piccolo Marco Lombardo oggi divenuto Senatore della Repubblica italiana nella XIX Legislatura ha partecipato al convegno “Piani di gestione ed assestamento forestale e occasioni di sviluppo delle aree interne. Presentazione del piano comunale” organizzato dalla Pro Loco e dall’Amministrazione comunale. Figlio del già procuratore della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo e della professoressa Irma Circosta presidente della locale sezione della Pro Loco e dell’Associazione I Girasoli della Locride, il senatore arrivato nella tarda sera di sabato, si è subito tuffato nel clima della festa della Sagra della castagna.
“Sono nato a Locri il 2 gennaio del 1981 – scrive Lombardo nella propria biografia- ma il mio vero luogo natìo è Martone, uno straordinario paesino di 500 abitanti in provincia di Reggio Calabria. Sono calabrese di nascita, bolognese di adozione, europeo per convinzione: ho vissuto e studiato a Reggio fino all’età di 18 anni per poi trasferirmi a Bologna, dove attualmente vivo e lavoro”.
Da come si muove tra i suoi compaesani, si vede che Martone è il luogo che rappresenta la sua identità, il luogo che l’ha formato, ha imparato il senso dello Stato, cosa vuol dire essere al servizio come cittadino, cosa vuol dire lottare per gli ultimi, ha imparato a capire che non esistono limiti ma, sono solo nella nostra mente e sono queste le barriere da rimuovere e non bisogna rassegnarsi di fronte alle difficoltà.
Per andare avanti non bisogna andare veloci ma la marcia in più è la retromarcia, il saper tornare alla radice delle cose, alla semplicità, per restituire dignità alla politica, bisogna avere la testa rivolta al cielo e i piedi ben piantati a terra, essere umili.
L’umiltà lo contraddistingue. Il senatore Lombardo abbraccia le signore della sua comunità. Quelle che l’hanno visto crescere. Per loro sarà sempre e semplicemente Marco.
Nella seconda giorno a Martone, dopo il saluto del neoeletto Senatore Marco Lombardo alla sua comunità e agli amici giunti appositamente per salutarlo, il senatore ha ricevuto gli auguri da parte dei sindaci della Locride per questo suo nuovo percorso.
Durante i due giorni della Sagra della castagna, evento che ha attirato a Martone centinaia di persone, si sono potuti degustare i prodotti tipici locali e anche conoscere un po’ di più il territorio grazie al convegno organizzato dalla Pro Loco che, da quando è presieduto dalla Prof.ssa Irma Circosta, oltre ad organizzare attività culturali ed eventi ricreativi tiene sempre aperta una finestra sull’attualità e principalmente sull’ambiente e su come tutelarlo e valorizzarlo.
Il convegno “Piani di gestione ed assestamento forestale e occasioni di sviluppo delle aree interne. Presentazione del piano comunale” ha visto la presenza di esperti e illustri relatori: il Dott. Daniele Loccisano Ass. forestazione comune di Martone, Dott.ri For. Diego Russo e Giorgio Macrì tecnici progettisti, Ten. Col. Rocco Pelle Comandante reparto Carabinieri biodiversità di Mongiana, Ing. Domenico Pallaria Dir. Gen. Forestazione Regione Calabria, l’Arch. Francesco Macrì Pres. Reg. COPAGRI, il Dir. Reg. Giovinazzo per delega dell’Ass. Gallo e il Mons. Francesco Oliva.
Martone è uno dei pochi Comuni della Locride che ha predisposto un PGAF, il piano di gestione e assestamento forestale che comporta una divisione funzionale del bosco e rappresenta l’ossatura su cui si articolano la programmazione e l’esecuzione degli interventi selvicolturali.
Il piano avrà una durata ventennale (2022- 2041) ed ha come obiettivi: favorire la multifunzionalità dell’ecosistema forestale, valorizzazione del paesaggio e del bosco dal punto di vista turistico- ricreativo, garanzia delle funzioni di protezione idrogeologica e della conservazione e miglioramento dei suoli forestali con particolare attenzione alla difesa dei popolamenti forestali dagli incendi boschivi. In una delle prime serate autunnali il senatore Lombardo rappresenta la speranza di una nuova primavera per la Locride e la Calabria.
REBA: Nasco in India, 35 anni fa, ma vengo adottata da una famiglia Locrese. Mi laureo in giurisprudenza presso l’Università degli Studi Mediterranea e oggi svolgo la professione di avvocato. Fin da adolescente ho collaborato con giornali mensili locali. Attiva nel sociale, collaboro con l’ Associazione Civitas Solis di Locri da più di dieci anni, da cinque anni collaboro come tecnico di nuoto nell’ Asd I Girasoli della Locride. Nel mio piccolo cerco di rendere migliore la comunità in cui vivo.