Nella seduta del 27 dicembre 2022, il Consiglio Comunale di Roccella Jonica ha approvato all’unanimità il

conferimento della cittadinanza onoraria a Raoul Bova, uno degli attori italiani più bravi e affermati nel

panorama cinematografico nazionale e internazionale, nato a Roma ma con origini calabresi da parte del

padre.

Come evidenziato durante la seduta dell’assise municipale, “i suoi esordi sono stati caratterizzati dal

successo e dall’apprezzamento della sua bellezza e della sua prestanza fisica. Doti certo importanti, ma che

da sole costruiscono carriere effimere. La straordinaria carriera di Bova si è, invece, fondata su un duro

lavoro di perfezionamento che ne ha affinato sempre di più le innate doti di recitazione, portandolo ad

essere oggi uno degli interpreti più validi e apprezzati del cinema italiano e internazionale”.

Nell’illustrare la proposta di conferimento del riconoscimento, il Sindaco Vittorio Zito ha rimarcato:

“Nonostante il successo, Raoul ha sempre rappresentato pubblicamente la sua profonda umiltà e l’esercizio

quotidiano dei sentimenti e dei valori su cui ha costruito il proprio percorso di crescita umana e

professionale. Sentimenti e valori trasmessigli dai suoi genitori e consolidati dalla cura dei legami familiari e

amicali che la fama non ha mai messo in dubbio e che, al contrario, Bova ha coltivato e difeso con forza da

ogni possibile effetto negativo che un successo così imponente può portare con sé”.

L’attore, dal canto suo, non ha mai fatto mistero del suo profondo legame con Roccella. Un legame

costruito dal suo indimenticato padre Pino Bova, che qui è nato e vissuto prima di trasferirsi a Roma e che

nella cittadina balneare calabrese ha portato la famiglia a trascorrere tutte le estati dell’infanzia e

dell’adolescenza di Raoul.

Sul legame dell’artista con il comune jonico, basta ricordare un’intervista di Maurizio Costanzo in occasione

della quale, alla domanda: “Ma quando torni a Roccella Jonica che cosa provi?”, Bova rispose: “E’ parte del

mio sangue, è la mia vita, sono i momenti migliori”. Oppure il post pubblicato sul suo profilo social lo

scorso luglio, a commento di una foto che lo ritraeva sulla spiaggia di Roccella assieme alla compagna Rocio

Munoz Morales e ai figli, in cui l’artista scrisse: “Nel luogo in cui sono cresciuto tutto ha un sapore più

dolce…La famiglia è la luce, il nascondiglio, la verità”. E ancora, la sua profonda emozione quando fu ospite

della trasmissione Rai “Canzone Segreta” durante la quale, ancora una volta, dichiarò il suo profondo

amore per la cittadina calabrese.

“Raoul Bova è uno straordinario testimone della città di Roccella e dei sentimenti che la animano”, ha

sottolineato il Sindaco Zito. “Straordinario perché straordinariamente intenso ed autentico è ciò che egli

prova per la nostra comunità e perché straordinari sono anche i palcoscenici mediatici sui quali egli non

manca mai di parlare della nostra città, dando un contributo enorme alla costruzione e alla promozione

della immagine di Roccella”, ha proseguito.

“Per questi motivi – ha spiegato Zito – abbiamo ritenuto doveroso testimoniargli l’affetto e la gratitudine

che tutta la nostra cittadina prova nei suoi confronti, riconoscendogli la massima onorificenza prevista per

chi, non essendo iscritto all’anagrafe cittadina, si è distinto per l’esemplare affezione alla nostra comunità

che ha testimoniato e testimonia con sincerità a tutto il Paese.

“Siamo certi – ha concluso il Primo Cittadino di Roccella – che Bova apprezzerà questa volontà unanime di

dare contenuto ai sentimenti di affetto e gratitudine che egli ritrova ogni qual volta torna nel nostro

comune. Con lui concorderemo l’organizzazione della cerimonia ufficiale di consegna della Cittadinanza

onoraria che oggi il Consiglio Comunale ha deliberato”.

Dal canto suo, appena appresa la notizia, il popolare e apprezzato attore ha ringraziato il Sindaco e il

Consiglio Comunale rilasciando la seguente dichiarazione: “Sono molto contento di questo riconoscimento.

Mi ha fatto molto piacere perché per me Roccella rappresenta i miei ricordi, la mia educazione, l’amore

che nutro per quei posti, per la gente del luogo. Sono particolarmente felice perché papà era nato a

Roccella e sono sicuro che gli farà piacere questa cittadinanza. Sarà in suo onore e in onore anche di mia

mamma che sta lassù assieme a lui. Ricevere questo riconoscimento sarà, quindi, un ulteriore motivo di

gioia e soprattutto di affetto da parte di un paese che mi ha dato tanto e che continua a darmi tanto”.