La Locride si mobilita nella Gionata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, manifesta il proprio dolore e la condanna di quanto avviene con un calendario fitto di manifestazioni. Alle ore 11:00 a Locri, in Piazza Fortugno ci sarà la lettura dei nomi nel piazzale antistante il tribunale assieme agli ex detenuti della Casa Circondariale di Locri. “La lettura dei nomi – si legge in una nota – vuol essere “Opera Segno” ed in continuità con i percorsi di collaborazione attivati tra la Diocesi nella persona di S. E. Mons. F. Oliva, il tribunale di Locri nella persona del dottor F. Accurso, e Libera Locride, sui processi di cambiamento, di giustizia e memoria. La lettura dei nomi delle vittime innocenti sarà effettuata anche alle 11:00 nella Scuola Secondaria di Caraffa del Bianco; Ist. Comprensivo M. Macrì di Bianco; al Liceo Classico I. Oliveti Locri e alle 16:30 a Placanica presso il Convento dei Domenicani.
“Lo slogan di questa Giornata – si legge ancora nel comunicato del coordinamento di Libera Locride, organizzatrice delle manifestazioni – vuole portarci a riflettere su ciò che ciascuno di noi può fare per l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale. La parola “possibile” deriva da “potere” e indica ciò che si può realizzare, ciò che può accadere. In un momento storico in cui le difficoltà sono numerose, con la crisi ambientale, sociale ed economica aggravata dalla pandemia e la vulnerabilità politica internazionale provocata dalla guerra, abbiamo il dovere di indicarci insieme la strada, di dirci dove può e deve portarci il nostro impegno comune. Oggi ci troviamo su un sentiero oscuro, dove talvolta non ci sono neanche le stelle a farci da guida. Ma se diventiamo tutti consapevoli di questo sentiero e del perché sia divenuto oscuro, possiamo attraversarlo e superarlo, per raggiungere l’alba del cambiamento necessario.
Sappiamo che “è possibile” superare questa fase – conclude il comunicato – se a metterci in gioco siamo tutti, insieme: solo con il noi si può arrivare ad affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la libertà.
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