Partirà alle ore 12,00 di domenica 16 aprile, da Piazza Bronzi di Riace Marina il Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria dedicato quest’anno al 50° anniversario della scoperta delle due statue. Il percorso prevede due asperità, la salita dello Zomaro, nel cuore dell’Aspromonte, ad un’altitudine di 960 metri, ed il Monte Sant’Elia (544 metri), a poco più di 40 chilometri dal traguardo, fissato sul lungomare di Reggio Calabria. A Palazzo Alvaro di Reggio Calabria è stata presentato l’evento con l’ufficializzazione che vedrà anche protagonista “La maglia amaranto”, che per la prima volta sarà consegnata al ciclista vincitore dell’evento sportivo.

“Una maglia fortemente identitaria”, rappresentativa, attraverso i suoi colori e le sue forme, “dei caratteri peculiari del territorio metropolitano”. Oltre l’amaranto, colore storicamente identificativo della Città di Reggio Calabria, la maglia reca sul lato destro due bande di colore giallo e bianco, colori predominanti dello stemma araldico della Città Metropolitana, e sul lato sinistro il logo ufficiale del Giro, che racchiude in sé i colori blu, del mare, e verde, della montagna, a rappresentare l’intero comprensorio territoriale, ed infine il profilo dei Bronzi di Riace, cui è dedicata l’edizione di quest’anno che segna la ripartenza del Giro ciclistico della Città Metropolitana.

All’evento sportivo parteciperanno più di un centinaio di ciclisti professionisti, con un totale di 15 squadre, tra le quali un team australiano Uci World Tour, il più alto livello del circuito ciclistico internazionale, e la Nazionale italiana di Ciclismo con tanti giovani ed un ciclista esperto e vincente come il campione olimpico Elia Viviani, vincitore dell’ultima edizione del Giro della Provincia di Reggio Calabria. La corsa, si snoderà lungo un percorso di 162,4 chilometri, con 1.800 metri di dislivello, rinverdisce gli allori di quello che un tempo era il Giro ciclistico della provincia di Reggio Calabria, la prima edizione del quale si svolse nel 1920 e che non si disputava da 11 anni. Nella sua storia, ha visto le vittorie di importanti campioni come Fausto Coppi (1950), Gino Bartali (1952), Vittorio Adorni (1969), Francesco Moser (1974), Giuseppe Saronni (1990) e Davide Cassani (1992).