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Il β€œSidus Club” di Siderno festeggia i suoi primi 40 anni, con un convegno sul tema β€œCultura calabrese oggi il cammino quarantennale del Sidus Club”. Il club, nato dall’intuizione di Albarosa Dolfin Romeo ha vissuto questi primi quarant’anni nell’inclusivitΓ , nell’amore nella cultura e per il territorio. Ancora oggi i punti forti dell’attivitΓ  sono proprio il servizio verso la cultura e il territorio. La figura di Albarosa Dolfin oggi continua a essere l’indicatore delle mete che il Club persegue con le proprie attivitΓ  di conoscenza e scoperte. Conoscenza della cultura immateriale e di quella della scoperta degli angoli sconosciuti da far rinascere.

Il Convegno avrΓ  luogo domenica 7 maggio, con inizio alle ore 10 presso il Museo di Locri. Dopo i saluti della presidente Albarosa Dolfin Romeo e della vicepresidente Maria Caterina Aiello, l’attuale direttrice del Museo e del Parco Archeologico di Locri Epizefiri Elena Trunfio saluterΓ  gli ospiti e lascerΓ  poi la parola alla relatrice Pina Cappelleri Polverari, socia fondatrice del Sidus Club. Uno dei momenti clou sarΓ  poi la visita guidata del Museo a cura di Laura Delfino, giΓ  direttrice del Museo e del Parco archeologico di Archeoderi di Bova marina. L’attivitΓ  culturale ancora una volta testimonia la dedizione dei soci del Sidus Club verso il bello. Il convegno sarΓ  anche l’occasione per parlare delle grandi potenzialitΓ  culturali di un territorio che meriterebbe, certamente, maggiore attenzione anche da parte degli organismi istituzionali.

Il β€œSidus Club” lungo i 40 anni di vita ha sempre rinnovato la sua strategia operativa attraverso un metodo organizzativo per Gruppi di lavoro improntati sulla ProgettualitΓ . Sin dall’anno di fondazione 1983, alcuni dei progetti realizzati: Progetti realizzati; Progetto SOS Archeo; Progetto Archeostoria Locride; Progetto Museoamico; Progetto Kouroi;Progetto Sulle rive dello Jonio; Progetto Anima Popolare per lo studio della lingua identitaria; Progetto Cibus Solidale; Progetto Aracne, sono stati come dei fili di tessuti tra mito e natura. Un lavoro che di paese in paese, nel cuore della Locride ha suggerito un itinerario di arte, di natura, di artigianato, un lungo cammino per la conoscenza e la protezione del territorio che ha portato alla conoscenza di beni architettonici, palazzi, giardini e non ultimi i borghi.

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