Le democrazie occidentali stanno uccidendo Julian Assange?
Il giornalista che da oltre un decennio vive una condizione di restrizione delle libertà individuali e negazione dei diritti umani, previsti dalle Convenzioni internazionali, rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, a rischio di estradizione negli Stati Uniti, dove rischierebbe una condanna a 175 anni di carcere, per aver svelato i crimini impuniti che, Stati e governi, hanno nascosto alla attenzione della opinione pubblica mondiale.
Questa sarà la domanda al centro del dibattito pubblico che si terrà presso la sala consiliare del Comune di Cinquefrondi, in data 24 giugno alle ore 18,30.
L’iniziativa successiva alla Marcia della Pace, promossa dal Comune nei giorni scorsi, vuole sottolineare l’importanza della libertà di stampa e il ruolo del giornalismo indipendente, sia in tempo di pace che di guerra.
All’evento saranno presenti i giornalisti Vincenzo Maria Vita, giornalista de Il Manifesto, già senatore della Repubblica, parlamentare e sottosegretario, garante della associazione Articolo 21, e Michele Albanese, redattore del Quotidiano del Sud, collaboratore della agenzia Ansa e de l’Espresso, la professoressa Raffaella Nigro, docente di diritto internazionale presso l’Università di Catanzaro, il sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo, e Angelita Russo per Free Assange Italia.