di Maria Grazia CarnΓ 

Presso l’area dell’Ex Comac grazie alla Biblioteca delle Donne, presidente Paola Nucciarelli,Β  darΓ  inizio alla rassegna fotografica dal titolo β€œLe Donne che leggono sono pericolose”  con il contributo del gruppo di lavoro Maria Luisa Corapi, Luisa Fabrizi e Ginevra Coluccio.

Un’importante iniziativa che si svolgerΓ  in Soverato, spalmandosi in quattro giorni e incorniciato da interventi, musica, uno spettacolo teatrale e alla fine verranno premiate le fotografie piΓΉ suggestive.

L’iniziativa si rivolge alle Donne e al dovere che ognuna ha di raccontarsi, e al contempo menzionare ogni sorella affinchΓ© il buio di alcune vite possa essere illuminato dalla luce delle altre per racchiudere nelle immagini ogni bocca tappata, ogni intelletto calpestato, ogni ala spezzata e lasciando emergere, senza il rumore di sottofondo delle retoriche, le frustrazioni e le umiliazione che opprimono anime a noi affini.

Tutto nasce dalla cronaca, con una di quelle notizie difficili da credere e talmente reali da sembrare inverosimili. Una vicenda che liquefa anche i cuori piΓΉ aridi, che riporta di giovani donne e bambine avvelenate perchΓ¨ colpevoli solo di essere femmine: una virtΓΉ che spaventa chi ascolta solo l’eco di un petto vuoto di poesia; quello di coloro che vivendo nel silenzio senza musica, si rendono aggressivi per la loro stessa incompletezza.

Oppresse da sempre perchΓ© piΓΉ bisognose di amare anzichΓ© essere amate, sono state sfruttate credendo che questa fosse una debolezza… ma una dote non Γ¨ mai una fragilitΓ ! Anche quando chi osserva guarda solo se stesso riflesso nello sguardo lucido di colei che lo ama senza giudizio, ma che con le lacrime scrive un verdetto inesorabile, che sgorga tra solchi senza parole, lasciando a colui che non riesce a comprendere solo la rabbia di chi non sa ascoltare apprezzando solo se stesso… per invischiarsi nella storia di sempre, dove il carnefice diviene vittima della propria arroganza, abbassandosi a reagire solo con l’arma dei deboli: la violenza.

Quattro giorni per gli uomini e quelle donne che cercano altre donne, per non essere deluse e per riscattare la vita di altre, e per orbitare tutte assieme attorno a quel sole di speranza che rappresentano. Unite finalmente e, anche se troppo tardi, fiere di essere ciΓ² che sono… scoprendo e facendo conoscere le tante forme della propria bellezza, tra cui distinguere quel solletico dolce e al contempo prepotente di una mente, forte quando serve e passionale sempre, che Γ¨ l’essere Donna.

Ogni donna racchiude un mondo straordinario diverso per ognuna, e queste foto ne rappresentano solo la superficie, ma che se osservata attentamente palesa la grandezza che dimostra l’inspiegabile, quella dell’arte e della sensibilitΓ : quella sublime forma di pensiero che elude ogni tentativo di spiegazione, e dove le uniche risposte sono un si o un no… perchΓ© tutto il resto sarebbe solo un compromesso. Quattro giorni in cui essere tutti uguali per fare la differenza. Soverato aspetta tutti da GiovedΓ¬ 20 a Domenica 23 con vari appuntamenti tutti sul tema, saranno presenti le librerie di Soverato β€œIncontro” e β€œNon ci resta che leggere”.Β  Donna Vita e LibertΓ  ha avuto luogo grazie anche al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Montepaone, major sponsor e di altri sponsor come Brezza Fish and Chill – Vaniglia Boutique – Il gusto della salute – Eventi – Nicky La Gucceria della Braceria – MorΓ¨ – Ciro cut and Care T-Bone Steak House – L’Orchidea – Penelope – Vivai Avergarden. Saranno presenti le varie associazioni della cittΓ :Β  Rotary International Soverato, Unione exallieve FMA Soverato, FIDAPA, BPW Italy, A.N.P.I. sezione di Soverato, Circolo Velico Soverato, Associazione di volontariato ALI D’AQUILA di Satriano Marina, AMMI – Donne per la Salute, Slow Food e Soroptimist International.

Il contest si svolgerΓ  con il patrocinio dellaΒ  CittΓ  di Soverato nella persona del Sindaco Daniele Vacca.

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