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Lβassociazione 5D entra a far parte dell’Osservatorio Regionale “Media e Minori” del CO.RE.COM. Calabria del quale fanno parte UniversitΓ e otto Associazioni che operano sul territorio calabrese e che lavoreranno in sinergia con il mondo scolastico e la comunitΓ educante. La tematica sulla quale l’Osservatorio Γ¨ chiamato a lavorare Γ¨ particolarmente importante occupandosi della diffusione di informazioni sullβuso corretto delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale, della promozione e realizzazione di iniziative di studio, prevenzione e contrasto al fenomeno del cyberbullismo, sulla guida agli strumenti di tutela della reputazione e della dignitΓ digitale.
Grande soddisfazione viene espressa dalla presidente dellβAssociazione 5D Maria Alessandra Polimeno: Β«Siamo onorati di poter essere parte di una realtΓ cosΓ¬ prestigiosa. Come Γ¨ stato ribadito durante l’incontro di insediamento dell’Osservatorio regionale il tema della povertΓ educativa digitale, e piΓΉ in generale delle politiche pubbliche per la formazione, Γ¨ un tema centrale. Nella societΓ digitale il fattore educativo ha unβimportanza fondamentale proprio per i grandi cambiamenti che ci troviamo a vivere. Occorre un impegno grandissimo per far sΓ¬ che i giovani sappiano vivere questa societΓ . Negli ultimi anni abbiamo visto aumentare a dismisura i numeri che vedono i minori vittime di reati cyber e i minori colpevoli di reati cyber. Tutto questo Γ¨ ascrivibile soprattutto alla mancanza di una sensibilizzazione di fondo della societΓ giovanile su certi temi, e quindi riteniamo piΓΉ che mai importante una riflessione generale su quanto riguarderΓ il futuro di tutta la societΓ .
Nei mesi scorsi β aggiunge Polimeno – la nostra Associazione ha presentato i risultati di una indagine, condotta su 313 studenti di due istituti scolastici della Locride, sui pericoli del web e sulla percezione che ne hanno i ragazzi, un tema assolutamente legato a quello di cui si occuperΓ l’Osservatorio e che investe evidentemente i comportamenti dei nostri giovani. Il concetto di povertΓ educativa digitale siamo convinti debba essere la base della nostra azione in questo percorso perchΓ© Γ¨ una limitazione del diritto del giovane, del minore, ad una educazione di qualitΓ , quindi ad un percorso formativo che sia anche abilitante rispetto al lavoro e rispetto alla crescita della persona. Lβimpegno di ciascuno di noi, coinvolti nelle attivitΓ dell’Osservatorio, deve essere proteso in questa direzione. Occorre quindi promuove cultura perchΓ© il termine di povertΓ educativa, per come viene declinato, non si riferisce soltanto allβistruzione scolastica ma si riferisce, piΓΉ in generale, alla formazione della persona, alla cittadinanza, significa anche affermazione del diritto alla culturaΒ».
Giornalista iscritto allβAlbo professionale della Liguria dal 1985. Esperienze professionali presso Emittente Radiofonica Radio Sud La Cometa e presso Emittente Televisiva Teleradio Sud con sede in Siderno (R.C.). Redattore presso emittente radiofonica Novaradio (Milano) su comando per assegnazione di Borse di Studio dellβUniversitΓ Cattolica Sacro Cuore di Milano. Ha lavorato per: Corriere della Sera, Insieme (Ed. Rizzoli), Corriere Mercantile; Gazzetta del Sud.
Ha collaborato per le pagine Scuola del Secolo XIX. Attualmente iscritto nella sezione pensionati dellβalbo dei giornalisti della Liguria e con lβAgenzia Giornalistica ABA NEWS
Dallβaprile del 2021 Direttore responsabile di INCIPIT SISTEMA COMUNICAZIONE con una linea editoria innovativa.