di Redazione
βLe farfalle non volano nei lagerβ ma faranno ricordare e riflettere sullo sterminio del popolo ebraico, e di tutti i deportati nei campi nazisti. Con questo intento Caulonia commemorerΓ il βGiorno della Memoriaβ, la giornata internazionale indicata dallβAssemblea generale dellβOnu nel 2005 per ricordare la Shoah. Lo sterminio del popolo ebraico, e di tutti i deportati nei campi nazisti sarΓ ricordato giorno 18 gennaio presso l’Auditorium Casa della Pace Angelo Frammartino, con uno doppio spettacolo teatrale.
βLe farfalle non volano nei lagerβ sarΓ rappresentato giorno 18 gennaio presso l’Auditorium Casa della Pace Angelo Frammartino, con uno doppio spettacolo, il primo Γ¨ rivolto alle scuole, con inizio alle ore 11:00, mentre lβaltro alle ore 18:30 per chi volesse.
lβAmministrazione Comunale di Caulonia, il Sindaco Francesco Cagliuso e lβAssessore Antonella Ierace, hanno programmato un importante momento di riflessione.
βCon l’avvicinarsi della Giornata della Memoria Γ¨ nostro dovere β scrivono gli organizzatori in una nota – mantenere viva la memoria in ricordo della Shoah, dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico per “conservare nel futuro la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese affinchΓ© simili eventi non possano mai piΓΉ accadereβ.
Le farfalle non volano nei lagerβ Γ¨ una produzione Teatro In Fabula, con Giuseppe Cerrone, Melissa Di Genova e Antonio Piccolo, progetto di regia Melissa Di Genova e Antonio Piccolo, musiche eseguite dal vivo.
Gli attori interagiscono con il pubblico presente sugli interrogativi quali βNazifascismo, Shoah, Lager… PerchΓ© continuare a parlarne? Cosa ci importa di queste cose dopo piΓΉ di settantβanni? Questa e la prima delle tante domande che questo spettacolo pone al pubblico e ai suoi attori. Spazio alle voci di testimoni sopravvissuti come Primo Levi e Paul Celan, ma anche di coloro che seppero prevedere lβorrore (Bertolt Brecht) e di chi ne ha immaginato un finale diverso (Stefano Massini). Le parole si fondono con la musica e la musica risponde con immagini feroci: le canzoni di Francesco Guccini, Edoardo Bennato, Boris Vian e Bob Dylan raccontano, insieme agli attori, il filo rosso che tiene unite memoria e riflessione. Uno spettacolo che non si accontenta di vuote celebrazioni, ma pone delle domande e si interroga sulle circostanze storiche in questo e stato possibile, per dire βmai piΓΉ.
La redazione, composta da professionisti e collaboratori volontari, Γ¨ il cuore pulsante della nostra testata. Una comunicazione basata su aggiornamenti quotidiani da uffici stampa, amministrazioni locali e nazionali, associazioni operanti sul territorio, il mondo della cultura, quello considerato degli ultimi, il mondo dei diversamente abili con la cronacaΒ degliΒ eventi.