di Redazione

Un’ampia e approfondita discussione, molto partecipata, si Γ¨ sviluppata dopo che nella sala β€œTrisolini” di Palazzo Alvaro a Reggio Calabria si Γ¨ svolta la presentazione del libro β€œAntifascisti adesso. PerchΓ© non Γ¨ ancora finita” di Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi.

Erano presenti insieme all’autore ed al sindaco Giuseppe FalcomatΓ , anche Elisabetta Tripodi, presidente dell’Anpi reggina, Donatella Loprieno, costituzionalista e docente Unical, ed il giornalista Filippo Diano che hanno discusso di Antifascismo, Costituzione, autonomia differenziata e premierato.

FalcomatΓ , nel corso del suo intervento, Γ¨ andato subito al sodo: Β«L’autonomia differenziata Γ¨ un nuovo fascismoΒ». Il sindaco ne Γ¨ convinto perchΓ©, Β«se Γ¨ vero che il fascismo toglie la libertΓ , non garantisce i diritti per tutti, non consente ai territori di poter crescere insieme e svilupparsi, possiamo tranquillamente affermare che, oggi, un nuovo fascismo Γ¨ rappresentato dalla riforma leghistaΒ».

Il sindaco ha, quindi, parlato del libro di Pagliarulo e sottolineato Β«l’importanza di un incontro culturale che diventa occasione per ricordare quelli che sono stati i danni causati dalla cultura fascista, dalle politiche e dalle oppressioni di un tremendo regime, ma anche opportunitΓ  per riflettere su quelli che possono essere definiti i nuovi fascismiΒ».

Β«Momenti simili – ha aggiunto – devono servire a fare riflettere per ribadire il nostro fermo no alla riforma Calderoli, per condannare quei “no silenti” da parte di chi, oggi, rappresentando le istituzioni calabresi, della CittΓ  metropolitana o del Mezzogiorno nel Parlamento italiano, in maniera omissiva, sta consentendo questa idea leghista d’Italia che condannerΓ  i nostri territori al degrado ed il Paese ad andare a due velocitΓ Β». Β«L’autonomia differenziata – ha concluso il sindaco Giuseppe FalcomatΓ  – sancirΓ  quella che, opportunamente, Γ¨ stata definita la secessione dei ricchiΒ».

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