Si svolgerΓ  domenica 30 giugno 2024, a partire dalle 19.00, in Piazza Ruffo, a Bovalino, la cerimonia di premiazione del Premio Letterario β€œMario La Cava” VII edizione, promosso e organizzato dal Comune di Bovalino, in collaborazione con il CaffΓ¨ Letterario β€œMario La Cava”, che vede in finale Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone (Einaudi), La ricreazione Γ¨ finita di Dario Ferrari (Sellerio), Villa del seminario di Sacha Naspini (E/O). Tra le tre opere, la giuria – composta da Mimmo Gangemi, scrittore e giornalista, Raffaele Nigro, scrittore e saggista, Gabriele PedullΓ , scrittore e critico letterario, Mirella Serri, saggista e giornalista, Domenico Calabria, Presidente del CaffΓ¨ Letterario β€œMario La Cava” – designerΓ  la vincitrice.

Nelle precedenti edizioni il premio ha visto vincitori Claudio Magris, Maria Pia Ammirati, Nadia Terranova, Donatella Di Pietrantonio, Alessandro Zaccuri e Gian Marco Griffi.

Alla serata, condotta dalla giornalista Maria Teresa D’Agostino, interverranno il sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, l’on.le Giusi Princi, europarlamentare e vicepresidente della Giunta Regionale Calabria, e il giornalista, scrittore e conduttore radiofonico e televisivo Tommaso Labate, Dialogheranno con gli Autori il presidente del CaffΓ¨ Letterario β€œMario La Cava” Domenico Calabria e i giornalisti Jacopo Giuca e Mariateresa Ripolo.

Per l’edizione 2024 il Premio β€œMario La Cava” omaggia Rocco Carbone, scrittore calabrese che ha contribuito a innovare la letteratura contemporanea. InterverrΓ  Luigi Franco, direttore editoriale della Rubbettino, casa editrice che ha meritoriamente scelto di ripubblicare le sue opere.

Il premio speciale β€œLa melagrana”, in precedenza assegnato a Raffaele Nigro, Raffaele La Capria, Walter PedullΓ , Piero Bevilacqua, Luigi Maria Lombardi Satriani e Massimo Onofri, quest’anno sarΓ  assegnato a Salvatore Silvano Nigro, filologo, critico letterario, docente universitario autore di saggi sulla novellistica del Quattrocento, sulla scrittura diaristica di Pontormo, sulla cultura barocca, su Manzoni, Soldati, Bassani, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Manganelli, Camilleri, tradotti in varie lingue.

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