Prende il via a Camini il 9 luglio il laboratorio sul Processo della lavorazione della ginestra.
I lavori si concluderanno giorno 13 luglio e durante i cinque giorni si metterΓ in evidenza il fascino perenne della ginestra e la sua bellezza, attraverso la sua lavorazione e i diversi impieghi.
Il progetto laboratoriale Γ¨ stato ideato e promosso da Eurocoop Jungi Mundu, in collaborazione con Comune di Camini e Italea, con unβesperienza formativa in un ambiente multiculturale sotto la guida del maestro Giuliano Ienco.
Lβincanto secolare dei fiori gialli della ginestra, che da maggio ad agosto adornano i nostri paesaggi, ha ispirato questo percorso alla riscoperta di unβarte che parla ancora il linguaggio della produttivitΓ e di sviluppo possibile.
Durante il laboratorio, aperto a tutti, i partecipanti apprenderanno le tecniche tradizionali di lavorazione della ginestra in una cornice multiculturale tipica del territorio di Camini, dalla raccolta di questa pianta fino al suo impiego nella tessitura e ogni giornata sarΓ arricchita con esperienze enogastronomiche e laboratoriali. Tutto insieme ai caminesi, agli operatori e ai beneficiari del progetto di accoglienza, per immergersi nella natura incontaminata ma anche partecipare alla vita culturale e sociale di Camini.
Si parte con la raccolta della ginestra a Monte Stella per proseguire con la sua selezione, bollitura e macerazione, quindi siΒ passerΓ alla βscorciaturaβ e βabbattituraβ della ginestra, alla carminatura, per concludersie con la filatura al telaio.
βQuesto laboratorio, che ci fa tornare indietro nel tempo, alle radici della nostra tradizione, per proiettarci verso una dimensione di sviluppo futura, nasce come ampliamento dei nostri progettiΒ laboratoriali ormai avviati da anni, in particolare quello di tessitura, – spiega il presidente della Eurocoop Jungi Mundu, Rosario Zurzolo – con lβobiettivo di creare tessuti che nascono dalle ginestre lavorate sul nostro territorio. Un progetto che entusiasma tutti noi e che ha visto caminesi, operatori e beneficiari del nostro progetto di accoglienza, attivarsi, con la guida sapiente di Cosmano Fonte, per recuperare vecchie mulattiere, ormai impraticabili, che portavano ai mulini ad acqua, dove sulle sponde del fiume veniva lavorata la ginestra nel secolo scorso. Ora le vie sono nuovamente percorribili e torneremo lΓ¬ per le fasi cruciali della lavorazione della ginestra. Il nostro laboratorio – Conclude Zurzolo – di tessitura sarΓ poi il luogo di elezione per creazioni originali. Parliamo quindi di una straordinaria esperienza a contatto con la natura e con richiami ancestrali, ma anche di unβidea progettuale che puΓ² generare sbocchi lavorativi concretiβ.
Italea, progetto dedicato al turismo delle radici, documenterΓ lo svolgimento del laboratorio con il videomaker Bernardo Migliaccio Spina.
βRipercorrere tutte le fasi di lavorazione della ginestra significa rivivere una tradizione che ha radici profonde nel nostro territorio e nelle nostre comunitΓ . Come Italea Calabria – dice la referente Serena Franco – documenteremo passo dopo passo il processo per la realizzazione di un video e pannelli informativi che costituiranno parte del laboratorio permanente sulla ginestra che inaugureremo nei prossimi mesiβ.
Un convegno tecnico sullβutilizzo della ginestra si terrΓ il pomeriggio dellβ11 luglio. Laboratori di ceramica, ecoprinting, tessitura, cucito e del legno, su richiesta, completeranno le attivitΓ in programma.
Sabato 13 luglio, infine, a conclusione del laboratorio, alle 21.30, in Piazza Municipio, andrΓ in scena lo spettacolo teatrale βIn via del tutto eccezionaleβ con Claudio Fidia, regia e drammaturgia di Alessandro Paschitto.
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