Il Vescovo della diocesi di Locri Gerace, monsignor Francesco Oliva, ha invitato con una propria lettera i giovani a partecipare alla giornata di preghiera del 7 settembre 2024, presso il santuario della Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio, a Santa Domenica, la localitΓ  a cavallo fra i comuni di Caulonia e Placanica. Come ogni anno, il primo sabato del mese di settembre, presso il rinomato Santuario mariano, fondato da Fratel Cosimo cinquantasei anni fa, si svolge una giornata di preghiera con i giovani. “Ed Γ¨ proprio a voi giovani” ha scritto il vescovo Oliva – “che intendo rivolgere un pensiero da amico e padre. Confido nella vostra attenzione e ricerca di una vita piΓΉ bella e piΓΉ piena.

Quest’anno ho da consegnarvi una bella notizia: la Chiesa ha riconosciuto ufficialmente l’esperienza mariana dello Scoglio come una realtΓ  spirituale, ricca di grazia e di tante meraviglie che il Signore ha voluto compiere attraverso Maria. Nell’intensa attivitΓ  spirituale di preghiera e di ascolto in questo luogo benedetto, tanti fedeli, di ogni etΓ  e provenienza, hanno ricevuto abbondanti grazie e frutti di vita cristiana.

Questo luogo vi parla anzitutto dell’esperienza spirituale di Fratel Cosimo, che l’incontro con Maria ha reso servo obbediente e fedele in ascolto di un’umanitΓ  in cerca di speranza.

In questo luogo – come egli confessa – il Signore ha voluto aprire una finestra verso il cielo affidando a me il compito di ribadire la fede nel Dio della Bibbia, che Γ¨ Dio creatore, Dio amore, Dio di misericordia, Dio giudice, Dio che guarisceΒ».

Sulla grande pietra di calcare grigio (β€œlo scoglio”), fratel Cosimo ha incrociato il volto di Maria, come egli dice: β€œMi sono sentito come sconvolto, profondamente turbato, assalito dal dubbio se era veramente la Madonna oppure no. Quando improvvisamente mi vidi abbagliato da una luce accecante…”.

Tutto ebbe origine l’11 maggio 1968, quando Cosimo Fragomeni ha scoperto la benevolenza del Padre nel volto di Maria.

Da allora ha consacrato la sua vita al servizio di ascolto delle umane fragilitΓ  e sofferenze, vivendo una fede semplice e vera.

Allo Scoglio, la Vergine Immacolata chiede di tornare a Dio, di recitare il santo Rosario per la pace nel mondo, di essere uomini e donne operatori di pace, di partecipare attivamente al sogno di Dio, che Γ¨ la realizzazione del suo regno.

È il sogno di un mondo nuovo sostenuto dalla fede e dalla speranza, diretto verso la ricerca della pace e della felicità. Un sogno che chiede ad ogni giovane di andare oltre ogni scoglio, di non farsi trasportare dalla corrente e dal mare dei problemi, di non infrangersi sugli ostacoli quotidiani, di non lasciarsi sopraffare dalla sfiducia e dallo scoraggiamento.

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