Roccella Ionica ha ospitato la celebrazione principale della 110a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, un’iniziativa promossa dalla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). L’evento, svoltosi nella diocesi di Locri-Gerace, ha coinvolto i vescovi della Conferenza Episcopale e il direttore di Migrantes, monsignor Pierpaolo Felicolo.

Il tema scelto per questa edizione, β€œDio cammina con il suo popolo”, Γ¨ stato tratto dal messaggio di Papa Francesco, che ha paragonato l’esperienza dei migranti all’esodo del popolo d’Israele. Il Santo Padre ha sottolineato come molti migranti fuggano da oppressioni e ingiustizie, trovando sul loro cammino ostacoli e sofferenze, ma ha ribadito la certezza che Dio accompagna il loro percorso, cosΓ¬ come ha fatto con il popolo d’Israele.

La scelta di Roccella Ionica come sede dell’evento non Γ¨ casuale. Il vescovo della diocesi di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, ha ricordato l’importanza di questo luogo, teatro di continui sbarchi di migranti e segnata dalla tragedia del 17 giugno scorso, che ha visto numerose vittime in mare.

Il programma della giornata Γ¨ iniziato con la celebrazione eucaristica presso la chiesa di San Nicola di Bari, presieduta da mons. Francesco Savino (Vice presidente della CEI per l’Italia meridionale), trasmessa anche in diretta streaming, ed Γ¨ proseguito con la β€œFesta dei Popoli” presso il Convento dei Minimi. Questo momento di incontro e condivisione ha visto la partecipazione di diverse comunitΓ , con stand multiculturali e musica etnica, promuovendo il dialogo e la fratellanza tra popoli.

Nel pomeriggio, un momento di preghiera presso il Porto delle Grazie ha onorato la memoria delle vittime della tragedia del mare, invitando la comunitΓ  a riflettere sulla sofferenza di chi cerca una nuova speranza attraversando il Mediterraneo.

Monsignor Savino ha concluso la giornata invitando la Chiesa locale e tutti i credenti a non cadere nella rete dell’indifferenza ma a continuare a pregare e a riflettere sull’importanza dell’accoglienza e della solidarietΓ  verso i migranti.

Ti sei perso