Ciao Pé. Ciao Peppe.

Dimmi se devo mettere da parte il dolore per lasciare spazio al mio lavoro.

Non dovevi farci questo scherzo in una mattina di fine settembre quando ancora il caldo induce a jeans, maglietta e sandali da frate. Le cure, per distruggere quel mostro, lo sapevamo che non erano nelle “tue corde” Ogni volta che ti sottoponevi a una seduta di terapia, per te era peggio ritrovarti le corde della tua chitarra spezzate durante un concerto.

L’ultimo ciclo di terapia per te è stato fatale. Ti ha messo ko. Perchè proprio ora mentre stai ritrovando la tua serenità interiore, la “quiete ribelle che tanto cercavi” e facevi vedere con il vibrare delle corde delle tue chitarre. Si è vero eri dimagrito, ma nell’ultimo concerto fatto a Samo, assieme ai tuoi compagni di viaggio e dove con Emanuela avete alzato le dita al cielo, dove adesso assieme a Rino Gaetano starai cantando ”Il cielo è sempre più blù”. Te ne sei andato da quell’ospedale che da qualche hanno eri costretto a frequentare sempre più spesso. Cosa devo scrivere Peppe?

Quello che scrivono tutti: Mondo della musica calabrese in lutto. E’morto Peppe Platani? Scrivere di quell’idea meravigliosa dei QartAumentata che grazie alla creativa e all’amore di ogni componente, sapeva rinnovarsi ogni volta. No! Peppe, quello che ho scritto basta. E come ha detto Massimo Cusato “E’ quello che è scaturito dall’affetto e dal rispetto per la sua arte”. Grazie Massimo. Grazie QartAumentata. Grazie Peppe per la tua umanità, per il tuo talento musicale, la tua passione e il tuo amore verso le le radici culturali di una terra che amata assieme ai suoi figli, anche se in futuro sarà orfana di un amico di tutti.

I tuoi funerali, caro Peppe si svolgeranno il 1° Ottobre, alle ore 15,30 nella Chiesa di S. Nicola di Bari a Bovalino marina