Conoscere a fondo il luogo dove si va in vacanza, praticare un turismo alternativo a quello di massa sta divenendo sempre piΓΉ il desiderio di chi non si accontenta solo di visitare i posti piΓΉ conosciuti delle cittΓ  o dei paesi, dei principali monumenti e le bellezze naturali di dove decide di trascorrere la propria vacanza.

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un profondo cambiamento nella concezione delle vacanze. Sempre piΓΉ persone infatti scelgono modi alternativi di trascorrere il periodo di pausa dal lavoro. Sebbene lo scopo principale di una vacanza rimanga sempre quello di rilassarsi e staccare dallo stress della vita quotidiana, negli ultimi tempi sta trovando spazio un nuovo modo di vivere il turismo, basato anche su altri obiettivi. È proprio in questo contesto che si inserisce il concetto di turismo esperienziale, un’espressione nata negli ultimi anni ma che sta diventando sempre piΓΉ rilevante. Un modo di fare turismo basato sulla conoscenza del territorio in cui si decide di trascorrere il periodo di vacanza. Una forma di turismo che desidera far conoscere il territorio in modo piΓΉ approfondito, con tutte le varianti all’archeologia, alla storia, all’arte e alla cultura degli usi, dei costumi e delle tradizioni. Il turismo esperienziale, lo dice la parola stessa derivante dal latino β€œexperiri” vuol dire β€œsperimentare”, effettuare direttamente sul campo la vacanza e mettere a contatto diretto il turista con le potenzialitΓ  del territorio.

Questo non significa affatto che nel turismo esperienziale vengono meno la storia, l’archeologia, la cultura, ma significa far fare un tipo di esperienza piΓΉ profonda e ricca, capace di cogliere anche gli aspetti meno β€œturistici” di un determinato territorio. Preferendo valorizzare di piΓΉ la qualitΓ  del tempo trascorso in vacanza piuttosto che la quantitΓ  del soggiorno.

GiovedΓ¬ 14 novembre alle 17,30 presso l’Azienda Candida a Locri, proprio sul tema del Turismo esperienziale, il GAL e altri partners hanno organizzato un confronto. L’evento riunirΓ  esperti, operatori privati del settore e pubblici amministratori per riflettere e dialogare insieme su come innovare e arricchire l’offerta turistica, valorizzando il patrimonio culturale e naturale attraverso esperienze autentiche e sostenibili.

SarΓ  l’occasione per esplorare il ruolo del turismo esperienziale nella creazione di valore per le comunitΓ  locali, ascoltando le proposte degli operatori del settore, conoscere le migliori pratiche e avviare un dialogo costruttivo sulle prospettive future del settore. All’incontro parteciperanno tra gli altri Giovanni Calabrese – Assessore al Turismo della regione Calabria e Maurizio Orgiana, specialista in progettazione di Piani di Sviluppo Turistico per la promozione e il rilancio di una destinazione turistica e esperto di Marketing territoriale. Al confronto tra operatori del territorio e specialisti del settore parteciperanno inoltre Pasquale Calabrese Ceo di Farimpresa, Francesco CalabrΓ² dell’universitΓ  Mediterranea di Reggio Calabria e Direttore del Comitato Scientifico Turismo Culturale dell’ICOMOS Italia. Il sindaco di Locri Giuseppe Fontana, Francesco Biacca, Ceo di Evermind SocietΓ  Benefit e fondatore del festival dell’OspitalitΓ ; Francesco MacrΓ¬, presidente del GAL Terre Locridee; Serena Fraco, Ceo Tourlalla e Project Manager Italea Calabria.

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