Ed eccoci di nuovo a commentare una delle tante chicche, prodotte in occasione della giornata internazionale dell’odio contro l’uomo, comunemente nota come giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Si tratta di un video dove Paola Cortellesi apre le danze, dicendo: β€œ# Se io non voglio tu non puoi”, seguito da altre donne piΓΉ o meno famose che snocciolano una serie di anche se.

Il video prosegue poi con una serie di maschietti che, con la faccetta contrita e vagamente colpevole, confermano che β€œsì” se lei non vuole, β€œloro” non possono. Anche se Γ¨ evidente che il riferimento della frase iniziale del video Γ¨ al rapporto sessuale e racconta che se una persona, non per forza una donna, non vuole fare sesso l’altra persona non puΓ² farsi avanti ugualmente… e tanto meno forzarla.

E su questo c’Γ¨ ben poco da dire, per quanto ovvio e scontato il messaggio sarebbe stato positivo e coerente dunque, se si fosse limitato a quello… quindi ai primi due secondi con Paola Cortellesi.

Tuttavia come spesso accade, si Γ¨ voluto strafare e ne Γ¨ venuto fuori un quadro abbastanza surreale, ben rappresentato da quegli β€œanche se” in sequenza.

Nel video se ne contano ben 19 e ne risulta che un uomo non deve sognarsi di provarci o di pensare di fare sesso con una lei, anche se fosse il suo tipo o se prima le andava e poi ha cambiato idea, anche se ha bevuto troppo ed anche se non ti ha detto di no, ma nemmeno di sΓ¬, neanche se lavorate bene insieme o se lei non Γ¨ in sΓ©, neppure se lei non si muove o se prima ti ha detto sΓ¬, figuriamoci se sei il suo capo o se ti ha sorriso, ma attenzione perchΓ© non puoi neanche se vi siete baciati o se ha messo la minigonna, anche se lei ti ha invitato a salire e neppure se siete stati insieme tanti anni… neppure se ti ha detto ti amo o se sei piΓΉ forte di lei, anche se non sta gridando ed anche se ti ha dato il suo numero, inoltre non puoi averla neppure se ha accettato un tuo regalo.

Ebbene! Dove sta il trucco? In questo tipo di comunicazione sta nel fatto che prese singolarmente, una per una, quelle eccezioni sono piΓΉ o meno tutte sacrosante… Γ¨ sicuramente vero che ricevere un sorriso da una donna non legittima l’uomo a coricarsi con lei, idem se lei accetta un regalo o se indossa una minigonna e cosΓ¬ via.

Ma esistono davvero uomini che pensano che cose del genere bastino per aspettarsi un rapporto sessuale? O si tratta di pura fiction femminista?

ChissΓ , in ogni caso ognuna di quelle eccezioni Γ¨ piΓΉ che ragionevole se presa singolarmente, ciΓ² che perΓ² la Cortellesi and Company fingono di dimenticare, nell’ansia di offrire un prodotto conforme al diktat generale, Γ¨ che il mondo e i comportamenti umani sono articolati e complessi, e snocciolare una serie di eccezioni che, oltre ad assolvere a un compito puramente emozionale, sono parte di quell’iper semplificazione del reale su cui anomalie come il femminismo e l’industria dell’antiviolenza prosperano.

Infatti Γ¨ estremamente raro che un uomo cerchi un rapporto animalesco e violento, imponendosi quindi ad una donna, e scasandosi poi con una delle precedenti eccezioni, Γ¨ molto piΓΉ probabile che due persone, chiamiamole Paola e Luigi, si conoscano sul lavoro e che lei si renda conto, dopo un po’, che lui Γ¨ il suo tipo ideale tanto che molto spesso gli sorrida, decidendo poi di lasciargli il proprio numero di telefono.

Dopo aver lavorato assieme per diversi anni, Luigi le regala una cena da sogno, e all’appuntamento Paola si presenta tutta carina e in minigonna… durante la cena stanno bene ed insieme si bevono una bottiglia di buon vino rosso, tanto da essere entrambi un po’ brilli.

A fine serata, Luigi accompagna a casa Paola in taxi, lei lo invita a salire e dopo quattro chiacchiere sul divano, lei lo guarda negli occhi e dichiara il suo amore baciandolo appassionatamente… e dato che anche Luigi ricambia, senza che lei dica nΓ© sΓ¬ nΓ© no, finiscono per fare l’amore assieme.

Ecco questa storia romantica, che potrebbe benissimo terminare con un matrimonio, figli e una famiglia felice, ha allineato consecutivamente ben 12 delle 19 eccezioni elencate nel video della Cortellesi.

Peraltro prefigurando un evento complesso e articolato che Γ¨ molto piΓΉ possibile che accada, rispetto a un assalto sessuale fatto a seguito di un solo sorriso… insomma qui abbiamo realtΓ  che fa da muro contro l’ideologia, contro i discorsi d’odio anti maschile, e contro le strumentalizzazioni.

Ma c’è dell’altro oltre a questo, dato che chi ha confezionato il video conosce benissimo la vita reale, ed Γ¨ proprio lΓ¬ che vorrebbe applicare le eccezioni sopra elencate.

Ma torniamo un momento a dove abbiamo lasciato Paola e Luigi, quando lei lo bacia dopo avergli detto ti amo, al punto in cui lui l’abbraccia nell’intento di β€œspingersi oltre”… immaginate che a quel punto Paola, ferma tutto e comincia a snocciolare in faccia a Luigi tutti e 19 i famosi β€œanche se”, come si inquadrerebbe una situazione del genere?

In due modi alternativi:

Nel primo Paola è semplicemente una psicopatica! Il che può anche capitare ma non è così frequente incontrarne uno senza avvisaglie precedenti.

Nel secondo Paola con i suoi β€œanche se” eleverebbe all’ennesima potenza il potere che giΓ  ha, cioΓ¨ quello della seduzione, arrogandosi il diritto di smentire tutto ciΓ² che ha fatto e detto in precedenza.

Questo altro non sarebbe che il diritto di poter fare tutto e il contrario di tutto, senza alcuna responsabilità dei propri atti e delle proprie parole. In pratica sarebbe cioè il diritto di una bimba che gioca a fare la principessa capricciosa, e pretendendo di essere trattata come tale.

Il messaggio sottinteso dallo spot ha insomma a che fare con il potere, ed in particolare trasmette il messaggio che questo genere di esercizio del potere assoluto della donna sull’uomo, che Γ¨ un delirio di potere, sia che possa essere normale… e che debba essere considerato normale per dare la prova che cosΓ¬ puΓ² e deve essere!

A seguito degli interventi femminili, nel video segue l’esibizione dei maschietti, piΓΉ o meno famosi o in cerca di un rilancio, che danno l’esempio di quanto sia facile sottomettersi a quella pretesa di superpotere, inchinandosi a questo sbilanciamento contro natura ed accettando il proprio ruolo passivo nelle azioni sociali.

In conclusione si tratta del solito video capace di inquinare pericolosamente le giΓ  inquinatissime relazioni tra uomini e donne, uno dei tanti video, ma subdolo come pochi… visto tra l’altro che, purtroppo, sono ancora in molti quelli che tengono in gran conto le parole di vip, mezzi vip e vip al tramonto.

Se la nostra chiave di lettura, a qualcuno apparisse esagerata, resta comunque vera quella espressa in merito dalla brava Guia Soncini, scrittrice e giornalista, che in merito ha scritto:

β€œsospetto che quel video, sia come le foto in cui ci si pittava la striscia rossa in faccia, come i video in cui ci si tagliava una ciocca di capelli, come il quadrato nero su Instagram, come la mano con su scritto Ddl Zan. Roba che serve al posizionamento di chi la fa, alla coscienza di chi la fa, all’ego di chi la fa”.

Nel caso, aggiungeremo noi, il tutto viene fatto con schifoso cinismo a spese delle normali relazioni tra uomini e donne.

Ti sei perso