A Mammola, il piccolo centro aspromontano della CittΓ Metropolitana di Reggio Calabria, di fabbriche non ce ne sono adesso, come non cβerano quando in altri luoghi e in altri contesti nasceva lβidea di una letteratura che avesse come perno centrale la vita di fabbrica.
Da Mammola parte per Genova proprio uno dei principali fautori del movimento letterario che farΓ nascere la letteratura di fabbrica: Vincenzo Guerrazzi.
Lβidea di questo genere letterario prende corpo negli anni 70 quando specialmente a Genova, Pippo Carrubba (1938-2020), Francesco CurrΓ (1947-2016), Giuliano Naria (1947-1997), operai come il Guerrazzi, che lavoravano allβAnsaldo Meccanico e allβItalcantieri, iniziarono a scrivere testi letterari. Continueranno a farlo per tutta la vita. Con modi e tempi diversi, legati ai particolari momenti delle loro esistenze, produrranno romanzi, inchieste giornalistiche, favole, racconti.
A Mammola di scrittura, o letteratura operaia si discuterΓ il sei dicembre alle ore 17,30 nelle sale della Scuola Elementare.
Dopo il saluto del sindaco Stefano RaschellΓ a dare il via allβevento culturale sarΓ Giovanni ScarfΓ², Presidente del Centro Studi e Formazione βFrancesco Misianoβ di Ardore. La parte centrale del tardo pomeriggio culturale di Mammola toccherΓ al professore Beniamino Della Gala, del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dellβUniversitΓ di Bologna, che relazionerΓ sul tema βDa nord a sud, uniti nella lotta: la nave operaia di Vincenzo Guerrazzi e altre navigazioni militantiβ. Al dibattito parteciperΓ il regista e sceneggiatore Maurizio Paparazzo. βTra gli operai-scrittori, ma anche pittore, un posto di primo piano occupa Vincenzo Guerrazzi, scrivendo il libro NORD E SUD UNITI NELLA LOTTA, che β afferma Giovanni ScarfΓ² – nellβanno della sua uscita, il 1974, destΓ² non poco clamore. Il romanzo ha come scenario il viaggio per nave compiuto nell’ottobre del 1972 da un migliaio di operai genovesi per partecipare alla grande manifestazione organizzata dai sindacati a Reggio Calabria. Discussioni politiche, beghe sindacali, casi umani, solitudine, sesso, rabbia e ricordi β conclude Giovanni ScarfΓ² -fanno da sfondo al viaggio del protagonista Vincenzo, emigrato proprio da Mammola a Genova tanti anni prima per cercare lavoroβ.
Lo scopo dellβincontro Γ¨ ricordare lβopera di Guerrazzi, ma anche riaprire il dibattito sul mondo operaio a seguito delle tragiche morti sul lavoro.
Tema delicato e di cronaca quasi quotidiana, come lo era giΓ ai tempi del Guerrazzi che inizio il suo percorso di lotta fondando il primo giornale murale sulle pareti dei bagni dellβAnsaldo.
Guerrazzi fonda la sua opera su un concetto fondamentale Β prima di come esprimere Γ¨ importante cosa esprimere, per aprire gli occhi alle societΓ del proprio tempo, scuotere le coscienze, fare luce su ciΓ² che viene iniquamente tenuto nel buio.
Giornalista iscritto allβAlbo professionale della Liguria dal 1985. Esperienze professionali presso Emittente Radiofonica Radio Sud La Cometa e presso Emittente Televisiva Teleradio Sud con sede in Siderno (R.C.). Redattore presso emittente radiofonica Novaradio (Milano) su comando per assegnazione di Borse di Studio dellβUniversitΓ Cattolica Sacro Cuore di Milano. Ha lavorato per: Corriere della Sera, Insieme (Ed. Rizzoli), Corriere Mercantile; Gazzetta del Sud.
Ha collaborato per le pagine Scuola del Secolo XIX. Attualmente iscritto nella sezione pensionati dellβalbo dei giornalisti della Liguria e con lβAgenzia Giornalistica ABA NEWS
Dallβaprile del 2021 Direttore responsabile di INCIPIT SISTEMA COMUNICAZIONE con una linea editoria innovativa.