Nellโ€™ultimo periodo sembrava che le componenti di maggioranza e minoranza dellโ€™Amministrazione comunale di Siderno, avessero riposto lโ€™ascia di guerra e ripreso a fumare il calumet della pace, anche se apparente. Ma la realtร  dimostra che non รจ affatto cosรฌ. La politica รจ questa . . . PURTROPPO! La storia di questo Paese ce lo insegna. Per questo il sistema Italia non si riesce a cambiarlo e farlo progredire ai livelli di quelli che corrono verso lโ€™avanzamento sociale ed economico. Nel piccolo di un territorio della Locride, la pochezza di una blanda politica, praticata negli ultimi anni, il poco spessore di idee politiche, รจ lโ€™esempio di un adeguamento alla crisi politico-sociale dellโ€™intera Italia, la mancanza di un vero leader locale che getti luce nel deserto hanno ricondotto, a praticare la politica a colpi di comunicati stampa. Una guerra a distanza. Un continuo botta e risposta che certamente non condurrร  ad un leale confronto su quelli che sono i reali problemi che vive Siderno. Sono bastate alcune dichiarazioni del sindaco Mariateresa Fragomeni a provocare la scintilla di un fuoco che continuerร  ad ardere sino a chissร  quando. Certo, in un quadro politico generale ognuno โ€œINTERPRETAโ€ il proprio ruolo. E questo ci puรฒ anche stare. Ma il ruolo di ognuno deve essere costruttivo, al fine del momento che si vive.

Dopo le dichiarazioni apparse su un quotidiano locale, lโ€™opposizione in consiglio comunale, con il Gruppo Siderno 2030 ha ribadito il suo disaccordo sulle dichiarazioni del sindaco. A metร  giornata, alla stampa รจ stato fatto giungere un comunicato a firma del Circolo del Partito Democratico nel quale in sostanza si sostiene la distorsione della veritร  e realtร  dei fatti denunciata dal comunicato a firma di Siderno 2030. Il titolo del comunicato del PD รจ chiaro: “SIDERNO 2030”: LA MISTIFICAZIONE CONTINUA. Vale a dire diffusione di opinioni erronee o giudizรฎ tendenziosi. Naturalmente tutto questo in campo ideologico. Ed รจ proprio qui il punto dolens. Sia la maggioranza, che la minoranza lascino perdere le guerre politiche a colpi di comunicati stampa e affrontino il confronto nellโ€™unico luogo deputato alla discussione democratica: la sala del Consiglio Comunale. Certamente allโ€™ultimo comunicato, quello del PD che ha inteso rispondere a quello precedente di Siderno 2030 seguirร  un altro ancora. Un rimpallo continuo senza mai la produzione di nuove idee politiche. Chi ha scelto di sedersi sugli scanni della sala consiliare lavori alla soluzione dei problemi. Gli attori si guardino negli occhi e abbandonino lโ€™ipocrisia politica passando allโ€™applicazione reale di quanto cโ€™รจ scritto in ogni Statuto di partito. Quegli statuti in fondo contengono uguali principi. Di diverso hanno lโ€™angolo visuale e il modo di applicarli. E per comprendere quai sono quelli giusti si studi la storia e non si dimentichi. Tutti lavorino affinchรจ le nuove generazioni possano godere del risultato dei loro padri. Sarร  utopistico. Ne siamo coscienti. Appariremo come dei Don Chisciotte della Mancia. Ne siamo convinti. Come siamo convinti che la maggioranza dei cittadini sidernesi perรฒ la pensa come noi. Amministratori lasciate perdere lo scontro a colpi di comunicati e portate al progresso Siderno.

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