Riaprire una biblioteca Γ¨ come ridar vita allβidentitΓ di una cittadina. Tra questi libri respirano i pensieri di chi ha parlato e rischia il silenzio.
Qui, le voci delle nostre donne e dei nostri uomini ritorneranno, le opere e le azioni di quei militi caduti nella guerra persa dellβignoranza e della pigrizia.
Qui dentro ogni libro sarΓ una lapide e ogni pagina un epitaffio, che sapranno cambiare il mondo solo se raccontate.
Tra i libri, bambini addormentati si risvegliano dentro di noi, quella parte nascosta di ognuno che adora sentire e raccontare storie illimitatamente, gustando momenti, confondendo paura ed eccitazione, partecipando, avendo timore e rassicurandosi di essere immersi nella fantasia.
Qui ognuno diventa un eroe per qualche pagina di tempo, abbracciando applausi che trionfanti accompagnano nel varcare la soglia di un lieto fine.
Una nuova biblioteca è un piacere di cui siamo tutti partecipi, senza età , senza credo che ci distingua e senza idea che ci divida, perché queste storie parlano dei desideri di tutti, delle ansie e delle speranze più profonde degli esseri umani⦠queste storie raccontano le stesse persone a cui Corrado Alvaro ha dato lustro nei suoi libri⦠noi.
Corrado Alvaro ha subito sempre lβindifferenza della sua gente, raggiungendo lβOlimpo degli scrittori solo quando uscito dalla sua Calabria, che ha comunque sempre amato e che adesso, solo oggi, ricambia dedicandogli i luoghi della cultura.
Costruire biblioteche Γ¨ come ergere un granaio, un luogo in cui contenere le riserve che argineranno lβinverno di spirito che pare avvicinarsi con nubi scure e venti dβostroβ¦ e questo lo sanno bene gli oratori che hanno presenziato la riapertura di questa, come il Prof. Aldo Maria Murace, Presidente della Fondazione Corrado Alvaro, lβAssessore alla Cultura Rossella Scherl, Maria Teresa Iannelli del Museo Archeologico Antica Kaulonia.
Un ringraziamento risulta inevitabile per la persona del Sindaco di Monasterace Carlo Murdolo e, doveroso, inoltre, ringraziare per le belle letture che hanno concesso momenti piacevoli e di spiccato interesse lβAttrice Manuela Valentiβ¦ ed infine, ultima ma non ultima, la Dott.ssa Maria Carmela Lanzetta per il tempo profuso e lβimpegno dedicato alla causa, perchΓ© come ogni Donna di cultura, lei sa bene che le biblioteche non si fannoβ¦ le biblioteche devono crescere, diventando quelle porte per lβaltrove dove ognuno, prima o poi, sente il bisogno di andare.
Maria Grazia CarnΓ Γ¨ nata a Catanzaro e vive a Camini, un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, dopo gli studi superiori presso lβIstituto Maria Ausiliatrice di Soverato perfeziona la sua istruzione presso la facoltΓ di Farmacia di Pisa.
Lavora nel settore per cui ha studiato fin da subito, alternando i suoi impegni con volontariato e alcune passioni irrinunciabili.
Scrive per la testata online Incipit Sistema Comunicazione con il ruolo di capo redattrice senza mai specializzarsi su un tema preciso, ma cercando temi di interesse sociale e culturale. Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo dal titolo “Blu ionico”, con il quale si aggiudica vari riconoscimenti, tra i quali il Premio Internazionale Panorama Golden Book Award 2024,Β e il Concorso Biennale Internazionale βPercorsi letterari dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron”, grazie al quale Γ¨ stato segnalato alla Fiera del Libro di Francoforte 2024.